Cessione Everton, da Moshiri una proroga fino a fine maggio per 777 Partners

L’attuale proprietario del club e il fondo statunitense hanno trovato l’accordo per prolungare i termini dell’intesa dello scorso settembre, quando la società inglese era stata valutata circa 800 milioni.

777 Partners Everton proroga
Farhad Moshiri (Foto: PAUL ELLIS/AFP via Getty Images)

Continua a tenere banco in Inghilterra la lunga telenovela che riguarda il passaggio di proprietà dell’Everton dall’attuale proprietario Farhad Moshiri e il fondo statunitense 777 Partners. L’affare è prima stato messo in standby in attesa di una decisione della commissione indipendente di governo e Premier League e poi prorogato dallo stesso fondo che ha la proprietà di diversi club calcistici in giro per il mondo, fra cui il Genoa in Italia.

Come riporta il quotidiano britannico The Telegraph, contro ogni previsione Moshiri ha concesso questa proroga a 777 Partners per concludere il passaggio di proprietà. Moshiri e 777 hanno già trovato un accordo sulla base di circa 800 milioni di euro. Inoltre, in questi mesi, il fondo di Josh Wander e Steven Pasko ha supportato economicamente il club con finanziamenti totali che sono arrivati a raggiungere i 200 milioni di sterline. Operazione resasi necessarie per la grave situazione debitoria del club inglese, che non può contare più sui capitali dell’attuale proprietario, ma deve fare fronte alle alte spese, incluse quelle per il nuovo stadio.

In principio, i termini dell’accordo del settembre scorso fra 777 Partners e Moshiri sarebbero dovuti scadere settimana prossima, ma come detto l’attuale patron dell’Everton ha concesso una proroga agli acquirenti fino a fine maggio. A quanto filtra, si tratterebbe dell’ultima possibilità che il fondo ha di chiudere l’affare, cosa che lo stesso Moshiri avrebbe fatto presente nei tanti incontri fra le parti di questi ultimi giorni.

Mentre 777 è al lavoro per fronteggiare le accuse sullo stato di salute del fondo, senza dimenticare gli impegni presi con la Premier League come condizione per diventare i nuovi proprietari dell’Everton, la proprietà attuale dovrà aggiornare della situazione i propri tifosi e valutare anche diverse ipotesi di finanziamento per non rischiare di finire in amministrazione controllata, opzione che gli attuali dirigenti hanno escluso a più riprese.

Non va sottovalutato come 777 Partners si sia ora affidato a B Riley Advisory Services, società di advisors specializzata nella gestione di impresa, per stabilizzare questa condizione di crisi del fondo. Alcune indiscrezioni riportavano che come prima mossa la B Riley avesse imposto lo stop forzato alla lunga trattativa per il controllo dell’Everton e sconsigliato ulteriori finanziamenti al club inglese.