Serie B all’attacco: ipotesi candidatura alla presidenza FIGC per Balata

L’attuale numero uno del secondo campionato italiano avrebbe già da ora l’appoggio della Serie A e anche del governo.

Balata
Mauro Balata (Foto: Gabriele Maltinti/Getty Images)

Il presidente della FIGC Gabriele Gravina non è mai stato più solo. Solamente la tanto contestata proposta di riforma del ministro per lo Sport Andrea Abodi gli ha permesso di avere dalla stessa parte le componenti federali, che stanno però già pensando al suo successore.

Il mandato di Gravina a capo della Federcalcio termina quest’anno e, come riporta l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, Lega Serie A e B starebbero pensando a Mauro Balata, oggi numero uno della serie cadetta, e una volta fidato alleato dello stesso Gravina. Ma le alleanza, anche nella politica calcistica, cambiano, specialmente se con il passare dei mesi gli interessi comuni vengono meno.

L’ultimo episodio che manifesta l’allontanamento di Balata dal fronte del presidente FIGC è la riunione tra le componenti, in cui il numero uno della B è stato l’unico ad astenersi dal voto (con mandato della sua assemblea) sul piano strategico di riforma economico-finanziaria voluto dal presidente FIGC. Le indiscrezioni, inoltre, parlano di un colloquio privato, andato in scena prima della riunione, fra lo stesso Balata e la Lega Serie A. Un fronte comune di dissenso, che però poi ha visto il massimo campionato votare favorevolmente dopo l’adeguamento dei parametri al modello UEFA e la cancellazione per sé degli indici di ammissibilità. Eppure l’alleanza sembra essere rimasta solida.

Infatti, il presidente della Serie A Lorenzo Casini e Balata, dopo la riunione di lunedì, hanno rilasciato una dichiarazione congiunta a favore delle telecamere che li hanno ripresi insieme. E proprio questa decisione di rimanere fianco a fianco non fa altro che alimentare le voci di una sempre più probabile candidatura di Balata a presidente della FIGC come successore di Gravina alle prossime elezioni federali previste nel 2025. Inoltre, si tratterebbe di un candidato gradito dal centrodestra, attualmente al governo del Paese.

Ma nel frattempo c’è da rimanere fermi sulle posizioni per salvaguardare il futuro della Serie B. E in merito al prossimo incontro con Abodi e le altre componenti federali Balata ha diramato una nota ufficiale che definisce il tavolo di confronto «un’occasione storica per migliorare il sistema. La Serie B rivendica la necessità di una riforma del sistema federale che conduca a una governance più evoluta e coerente con gli stessi principi democratici occidentali. Serve maggiore separazione dei poteri tra il soggetto regolatore e le funzioni di controllo e massimo rigore per quanto riguarda i principi di ammissione ai campionati. La Lega B auspica una revisione della governance federale che rispetti chiari e dichiarati principi di congruità sociale e sportiva».