Lo Scudetto dei “grandi”, ma non solo. Tutte le formazioni del settore giovanile dell’Inter sono già qualificate alle fasi finali dei campionati e possono replicare quanto già fatto da Lautaro Martinez e compagni. È il raccolto di quanto seminato negli anni dal settore giovanile gestito da Roberto Samaden, oggi all’Atalanta, e il cui metodo di lavoro è stato ereditato da Massimo Tarantino.
Il vivaio nerazzurro ha fatto così registrare un boom di risultati che coinvolge la Primavera (U19) e a cascata l’U18, l’U17, l’U16 e l’U15. Manca solamente quell’Under 23 che l’amministratore delegato Giuseppe Marotta aveva già studiato nei suoi anni alla Juventus. Non sarà la prossima stagione quella buona per la seconda squadra, a causa dei ritardi legati alle strutture, ma il club nel 2025/26 darà il via libera al progetto.
Lo spiega La Gazzetta dello Sport, ricordando che Christian Chivu a fine anno potrebbe lasciare la panchina della Primavera, ma intanto ha costruito un solido primo posto a + 3 sulla Roma e +8 sull’Atalanta. Con una vittoria contro l’Hellas è matematica la semifinale Scudetto, che dovrebbe giocarsi al Viola Park dal 24 al 31 maggio insieme al resto della fase finale.
L’U18 allenata da Andrea Zanchetta è prima a +3 sulla Roma, mentre l’U17 ha chiuso seconda dietro al Milan e a fine anno potrebbe perdere il tecnico Tiziano Polenghi: lo aspetta una promozione a Lecce, e come sostituto potrebbe arrivare Samir Handanovic. Per l’U16 percorso netto e +10 sull’Atalanta. Per l’U15, la beffa del primo posto perso nel derby, ma nella fase finale si può sognare.