Inter e Juve, quanto vale il Mondiale per Club? A budget solo 20 milioni

La possibile assegnazione dei diritti televisivi ad Apple solleva dubbi sui ricavi complessivi del torneo, rispetto ai 4 miliardi di euro stimati inizialmente.

Quanto vale Mondiale per Club 2025
(Foto: Marco Luzzani/Getty Images)

Il Mondiale per Club 2025 sta lentamente prendendo forma con tutte le squadre qualificate. Lato UEFA si conoscono già le 12 formazioni che prenderanno parte alla rassegna FIFA che si svolgerà negli Stati Uniti dal 15 giugno al 13 luglio del prossimo anno.

È notizia di questa settimana quella secondo cui il capitolo diritti televisivi sarebbe vicino a trovare una sua quadratura del cerchio con Apple che sembra aver battuto la concorrenza e a sorpresa sarebbe pronta ad aggiudicarsi i diritti di trasmissione a livello globale. Sorpresa, perché in passato la FIFA ha sempre preferito assegnare a più broadcaster le proprie manifestazioni, ma il breve tempo a disposizione sta facendo propendere per la scelta del gigante statunitense.

Parlando di cifre, l’offerta vincente di Apple potrebbe aggirarsi intorno a 1 miliardo di euro. Una somma di certo importante, ma comunque ben lontana dalle prime stime della FIFA sugli introiti televisivi riservati al solo Mondiale per Club 2025, che avevano previsto ricavi dai diritti tv per circa 4 miliardi. Come logica conseguenza, questo potenziale nuovo sviluppo abbatterebbe decisamente i premi garantiti ai 32 club partecipanti.

Come riporta l’edizione odierna di Tuttosport, inizialmente il budget per ogni singola società partecipante, anche se non è mai stato ufficializzato dalla stessa FIFA, era stato individuato dai club intorno ai 50 milioni garantiti, ma adesso non dovrebbe andare oltre ai 15-20 milioni. A meno che il presidente FIFA Gianni Infantino non acconsenta l’accesso a risorse messe da parte dall’organo di governo del calcio mondiale proprio per aumentare il montepremi della manifestazione.

Il fatto che ci sia stato poco tempo per arrivare all’assegnazione, oltre al fatto che non si conoscono ancora tutte le 32 qualificate e le big europee hanno staccato il pass per gli USA solamente da qualche settimana, ha fatto propendere i broadcaster per una linea prudente. Inoltre, alcuni degli attori più importanti hanno da poco investito somme importanti per garantirsi la trasmissione della nuova Champions League, con la UEFA che ha chiuso i vari bandi nazionali ben prima dell’inizio del triennio 2024-2027 che inizierà con la prossima stagione.