Il CdA di Exor, la holding quotata della famiglia Agnelli (che controlla tra le altre anche la Juventus) ha approvato il bilancio 2023 della holding e la distribuzione di un dividendo di 0,46 euro “per ciascuna azione emessa e in circolazione alla data di registrazione, per un totale stimato di circa 100 milioni” di euro, come spiegato da Exor in una nota. Nel 2022 Exor aveva pagato un dividendo di €0,44 per azione, per un totale sempre di circa 100 milioni di euro.
Andando nel dettaglio, le azioni della holding sono circa 225 milioni (224.828.073) quindi il dividendo complessivo sarà pari a circa 103,4 milioni di euro. Questo significa che la Giovanni Agnelli Bv, primo socio di Exor con il 53,6% delle quote (125.343.372) nonché cassaforte della dinastia torinese visto che i soci possono essere solo i vari rami della famiglia Agnelli-Elkann, incasserà intorno ai 57,7 milioni in dividendi, rispetto ai 55 milioni per il bilancio 2022.
Toccherà poi alla Giovanni Agnelli Bv decidere cosa farne e quanta parte distribuirne ai propri soci. Le quote della società olandese sono divise tra gli azionisti che, come detto, possono essere soltanto i discendenti del senatore Giovanni Agnelli, nonno dell’avvocato Gianni Agnelli e Umberto e che a fine Ottocento fu tra i fondatori della Fiat.
Dividendi Exor 2023 – L’azionariato della Giovanni Agnelli Bv
Come è strutturato l’azionariato della Giovanni Agnelli Bv? Dopo l’ultimo riassetto, la Dicembre (legata al ramo degli eredi Giovanni Agnelli e guidata da John Elkann) ha incrementato fino al 39,7% il controllo sulla società di diritto olandese. A seguire troviamo il ramo di Maria Sole che è il secondo azionista con l’11,2%, mentre gli eredi di Umberto Agnelli, rappresentati da Andrea Agnelli e dalla sorella Anna, hanno un pacchetto di loro proprietà sceso dopo gli ultimi aggiustamenti all’8,9%.
- Dicembre (John Elkann e eredi Giovanni Agnelli) – 39,7%
- Ramo Maria Sole Agnelli – 11,2%
- Ramo Umberto Agnelli (Andrea Agnelli e Anna Agnelli) – 8,9%
- Ramo Giovanni Nasi – 8,7%
- Ramo Laura Nasi-Camerana – 6%
- Ramo Cristiana Agnelli – 5,05%
- Ramo Susanna Agnelli – 4,7%
- Ramo Clara Nasi-Ferrero di Ventimiglia – 3,4%
- Ramo Emanuele Nasi – 2,5%
- Ramo Clara Agnelli – 0,28%
- Azioni proprie – 8,2%
La Giovanni Agnelli BV ha come unico investimento quello in Exor. La holding, guidata da John Elkann che è il CEO, negli ultimi anni ha diversificato i suoi investimenti, puntando in particolare su moda, tecnologia e salute (ultimo investimento corposo in Philips), accanto alle controllate storiche come Juventus, Ferrari e Stellantis (nata dalla fusione tra FCA, ex Fiat, e Peugeot), passando anche da CNH e Iveco, oltre alle startup e agli investimenti attraverso Lingotto e Ventures.