Perquisizione della Guardia di Finanza a Casa Milan. Nei mesi scorsi erano state avviate dalla procura di Milano indagini legate al passaggio della maggioranza del Milan, perfezionato nell’agosto 2022, dal fondo Elliott al fondo RedBird di Gerry Cardinale.
Le perquisizioni rientrano nell’ambito dello scontro tra Blue Skye e il fondo Elliott sulla vendita del club rossonero. La società guidata da Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo ha avviato nei mesi scorsi una serie di contenziosi non soltanto in Italia, ma anche negli USA, passando per il Lussemburgo e Hong Kong, tutti legati alla cessione del Milan alla RedBird Capital di Gerry Cardinale.
Secondo quanto riportato da Luigi Ferrarella, esperto di cronaca giudiziaria milanese de Il Corriere della Sera, l’amministratore delegato del Milan dal 2022, Giorgio Furlani, e il suo predecessore tra il 2018 e il 2022 Ivan Gazidis, sono indagati con l’ipotesi di reato di ostacolo all’attività della Federazione Italiana Gioco Calcio di vigilanza sui requisiti di legge delle società padrone di squadre di calcio.
Mentre sono indagati gli amministratori delegati rossoneri Furlan e Gazidis, non lo è il presidente del Milan, Paolo Scaroni. L’ostacolo all’autorità di vigilanza (in questo caso alla FIGC che ha natura pubblicistica) è un “reato proprio”, di quelli cioè che possono essere commessi soltanto da chi in una azienda rivesta determinate cariche deputate per legge a quelle specifiche comunicazioni, e questo tipo di comunicazioni alla Figc spettano in una squadra appunto non al presidente ma all’amministratore delegato.
Da una serie di elementi acquisiti nelle indagini dei pm di Milano Giovanni Polizzi e Giovanna Cavalleri, emerge «l’ipotesi che il Fondo Elliott conservi attualmente il controllo sostanziale della società AC Milan, laddove all’Autorità di vigilanza FIGC sarebbe, invece, stata rappresentata l’effettiva cessione della proprietà in favore del fondo Redbird» di Gerry Cardinale nel 2022. Questo quanto scritto dai Pm nel decreto di perquisizione a carico degli indagati.
A novembre dello scorso anno Blue Skye ha perso una causa avviata a Milano ed è stata condannata al pagamento delle spese legali rispettivamente a ciascuno di Project RedBlack, Rossoneri Sport Investment e Arena Investor (società guidata da Dan Zwirn che negli anni ha fornito capitale per alcune operazioni anche a Blue Skye e che si è sempre schierata dalla parte di Elliott nell’operazione con RedBird).