Gabriele Gravina, presidente della FIGC, è indagato presso la Procura di Roma per presunta appropriazione indebita e autoriciclaggio. Mentre gli inquirenti portano avanti le proprie indagini, anche sul materiale consegnato spontaneamente dal numero uno della Federcalcio, il mondo del pallone italiano e internazionale commenta l’argomento.
Infatti, dopo le parole del presidente della UEFA Aleksander Ceferin, ecco che arrivano quelle del ministro per lo Sport, Andrea Abodi: «La situazione di Gravina mi preoccupa moltissimo, però oltre non vado. Sono abituato a parlare con la cautela necessaria. Di fronte a questa vicenda servono prudenza e garanzie. La magistratura in primo luogo farà la sua parte. Io poi sono contrario ai tribunali del popolo e ai processi di piazza».
A margine di un evento organizzato dal CONI, il ministro ha aggiunto: «Ho sentito Gravina, anche perché abbiamo problemi quotidiani che vanno affrontati, ma quello che emerge dalla cronaca di questo fatto è il dato inquietante»,