La Lazio non molla dopo gli ultimi episodi arbitrali. E il patron Claudio Lotito valuta eventuali richieste di risarcimento.
“Avete letto la lettera con cui si è dimesso quell’arbitro in serie B? Allora io non sono pazzo. Il rigore su Castellanos era netto, Maignan lo aveva buttato per terra. E noi ora avremo un danno (le squalifiche di Pellegrini, Marusic e Guendouzi), oltre la beffa in classifica”, le parole di Lotito riportate da Il Messaggero.
“Io non sono andato contro nessuno, non ho fatto nemmeno un discorso sugli arbitri, ma un ragionamento complessivo su un sistema sbagliato. Io sono un senatore della Repubblica e ho l’obbligo di vigilare sul comportamento delle persone e sul rispetto e l’applicazione delle regole. La norma sportiva non ha l’immunità. Questo devono capirlo tutti. Io sono sottoposto al giudizio sportivo purché non si vada nel penale”, ha proseguito.
Lotito lascia così intendere la possibilità di rivolgersi alla magistratura per una denuncia contro ignoti, al fine di indagare su una possibile manipolazione degli eventi. “Ci stanno sentenze infinite della Cassazione. La giustizia sportiva non contempla il risarcimento del danno rilevantissimo”. In altre parole, Lotito sta considerando la possibilità di richiedere un rimborso per le perdite finanziarie nel caso in cui la Lazio non si qualifichi per la prossima Champions League a causa di ingiustizie subite. L’ingresso agli ottavi ha fruttato 60 milioni di euro, mentre l’accesso ai quarti varrebbe ulteriori 10,6 milioni per la vincitrice tra Bayern e Lazio.