Chris Horner resta al suo posto: la Red Bull lo scagiona da ogni accusa

La scuderia di Milton Keynes ha ufficialmente dichiarato di aver scagionato il suo team principal dalle accuse di “comportamenti inappropriati”.

Chris Horner decisione Red Bull
(Foto: Mark Thompson/Getty Images)

Chris Horner rimane al suo posto e il suo percorso con la Red Bull continua. La scuderia di Milton Keynes ha ufficialmente dichiarato di aver scagionato il suo team principal dalle accuse di “comportamenti inappropriati” verso un membro del personale del team, accuse che erano emerse poco meno di un mese fa.

La vicenda, resa pubblica il 5 febbraio da un’inchiesta del quotidiano olandese De Telegraaf e successivamente confermata dalla scuderia, ha raggiunto una conclusione annunciata alla vigilia del GP del Bahrain. Il dirigente cinquantenne, che guida il team dal 2005 e ha raggiunto i massimi successi in Formula 1, continua dunque a essere al comando della scuderia.

Horner aveva respinto tutte le accuse, evitando di rispondere a domande relative al caso anche durante la presentazione della nuova Red Bull RB20 il 15 febbraio. «Sono coinvolto nell’indagine e non posso rispondere», era stato il suo commento. Tuttavia, la vicenda ha suscitato un’enorme attenzione mediatica anche a causa della sua popolarità al di fuori delle competizioni, essendo Horner sposato con l’ex Spice Girls Geri Halliwell dal 2015.

Le reazioni forti provenienti da tutto il paddock, da Toto Wolff a Zak Brown, fino alla stessa Formula 1Una questione da risolvere al più presto dopo un processo equo») e la Ford, coinvolta nella partnership tecnica con Milton Keynes a partire dal 2026, hanno alimentato l’interesse pubblico e aumentato la pressione su Horner.

Lo scandalo si è ulteriormente ampliato con ulteriori dettagli del De Telegraaf riguardanti «messaggi sessualmente trasgressivi di Horner con un tentativo di compensare la vittima per tacere sulla questione». Il verdetto odierno ha fatto luce sul comportamento del manager, oggetto di un’approfondita indagine interna da parte della scuderia.