Gravina sulle riforme: «Al calcio servono solvibilità, stabilità e sostenibilità»

Il presidente della FIGC ha aggiunto: «Vogliamo dare al mondo del calcio una prospettiva e una innovazione sotto il profilo del controllo economico-finanziario».

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Gabriele Gravina (Foto: Gabriele Maltinti/Getty Images)

Il sistema del calcio italiano, per ferma volontà della FIGC di Gabriele Gravina, potrebbe vivere a breve la sua stagione delle riforme, tanto ventilata e voluta dalla Federcalcio ormai da diverso tempo.

«Il mondo del calcio ha l’esigenza di trovare un suo equilibrio legato a tre pilastri fondamentali che sono la solvibilità, la stabilità e la sostenibilità – ha dichiarato Gabriele Gravina all’Università di Macerata, a margine della sua lectio magistralis su “Il calcio dei valori e delle regole, dentro e fuori dal campo” – Solvibilità, stabilità e sostenibilità sono tre esse che si intersecano tra di loro ed è un tema di grandissima attualità».

Sul momento attuale, Gravina ha ribadito che si sta ancora lavorando: «Queste sono giornate di dialogo e confronto tra tutte le componenti che generano anche momenti di fibrillazione, ma che fanno il senso di una vivacità importante se vogliamo dare al mondo del calcio una prospettiva e una innovazione sotto il profilo del controllo della stabilità economica finanziaria».