Ferrari, gli stipendi dei manager: quanto ha guadagnato Elkann nel 2023

La Scuderia del Cavallino, controllata dalla holding Exor, ha pubblicato il prospetto riepilogativo degli emolumenti riconosciuti agli 11 membri del board.

john elkann

La Ferrari, che sta lavorando per farsi trovare pronta ai nastri di partenza della nuova stagione di Formula 1, ha reso noti gli stipendi dei propri manager, fra cui c’è anche John Elkann, che ricopre la carica di presidente e di direttore esecutivo.

Insieme all’amministratore delegato di Exor, la holding che contro non solo la Ferrari ma tutte le società in cui è impegnata la famiglia Agnelli-Elkann, ci sono il Ceo del Cavallino Benedetto Vigna, che insieme a Elkann ricopre la carica di direttore esecutivo, e di tutti i dirigenti non esecutivi: da Piero Ferrari a Mike Volpi, passando da Sergio Duca, Delphine Arnault (figlia del miliardario Bernard), Francesca Bellettini, Eddy Cue, John Galantic, Maria Patrizia Grieco e Adam Keswick.

Ferrari stipendi manager 2023 – Tutte le cifre per gli 11 membri del board

Un totale di undici componenti del board, due direttori esecutivi e nuove membri non esecutivi, che nel 2023 hanno guadagnato, in totale, quasi 10 milioni di euro, per la precisione 9.791.251 euro. Nel dettaglio, ecco i compensi personali per ognuna delle personalità coinvolte nella gestione della Ferrari:

  • Benedetto Vigna (Ceo e direttore esecutivo) – 6.692.434 euro
  • John Elkann (presidente e direttore esecutivo) – 2.390.679 euro
  • Sergio Duca (direttore senior non esecutivo) – 110.665 euro
  • Piero Ferrari (vice presidente e direttore non esecutivo) – 86.857 euro
  • John Galantic (direttore non esecutivo) – 82.999 euro
  • Francesca Bellettini (direttore non esecutivo) – 78.387 euro
  • Eddy Cue (direttore non esecutivo) – 78.387 euro
  • Maria Patrizia Grieco (direttore non esecutivo) – 78.387 euro
  • Delphine Arnault (direttore non esecutivo) – 73.777 euro
  • Adam Keswick (direttore non esecutivo) – 69.166 euro
  • Mike Volpi (direttore non esecutivo) – 49.513 euro

Da queste cifre si può evincere come i due direttori esecutivi pesino sul bilancio Ferrari per un totale poco superiore ai 9 milioni di euro, mentre i vari direttori non esecutivi, per un totale di poco più di 700 mila euro. In particolare John Elkann, Benedetto Vigna e Piero Ferrari percepiscono dei fringe benefit, che nel dettaglio sono legati alla concessione di autovetture personali, per un totale quantificato in denaro di 28.100 euro.

Infine, Elkann e Vigna hanno registrato nel 2023, rispettivamente, 984.900 euro e 2.954.700 euro di remunerazione variabile. i due hanno percepito anche degli incentivi a lungo termine, quantificati in 878.667 euro (Elkann) e 1.994.433 (Vigna). Quest’ultimo ha percepito anche dei benefici pensionistici da 230.000 euro.