Dopo aver superato di slancio la Salernitana e aver aumentato il divario con le inseguitrici, complici gli scivoloni di Juventus e Milan, l’Inter di Simone Inzaghi è tornata protagonista anche in Champions League con l’andata degli ottavi di finale contro l’Atletico Madrid. Una sfida vinta 1-0 dai padroni di casa grazie alla rete messa a segno da Marko Arnautovic (già protagonista di diverse occasioni) nella ripresa.
A San Siro è stato ancora tutto esaurito sugli spalti, e per la grande serata di Champions la società nerazzurra ha potuto celebrare il secondo incasso della propria storia. Per la prima partita internazionale del 2024 l’Inter ha incassato 9.218.859 euro. Facendo un confronto con l’ottavo di finale dello scorso anno, quello contro il Porto, si registrerà un guadagno superiore di circa il 30%. Contro i portoghesi si toccò quota 6,7 milioni.
Superato anche il quarto di finale contro il Benfica (7,8 milioni), mentre rimane irraggiungibile il ritorno della semifinale, sempre dello scorso anno, contro il Milan che registrò 12,5 milioni di euro dal botteghino, record di sempre per San Siro. Inter-Atletico Madrid insidia il secondo posto generale degli incassi più alti mai registrati dallo stadio milanese. Infatti dietro al derby di ritorno è presente quello di andata, quando era il Milan in casa: 10,4 milioni. Conquistato anche il terzo posto, che vedeva Milan-Tottenham, andata degli ottavi di Champions sempre della stagione scorsa, quando fu registrato un incasso di 9,1 milioni.
Inter Atletico Madrid incasso – San Siro da record
Di seguito, la top 5 degli incassi nella storia per le partite di calcio in Italia:
- Inter-Milan, semifinale di ritorno Champions League 2022/23 – 12,5 milioni di euro
- Milan-Inter, semifinale di andata Champions League 2022/23 – 10,4 milioni di euro
- Inter-Atletico Madrid, ottavi di andata Champions League 2023/24 – 9,2 milioni di euro
- Milan-Tottenham, ottavi di andata Champions League 2022/23 – 9,1 milioni di euro
- Milan-Napoli, quarti di andata Champions League 2022/23 – 8,5 milioni di euro