San Siro, Antonello: «Incontreremo Sala giovedì, ma priorità su Rozzano»

L’amministratore delegato Corporate ammette: «La possibilità di ristrutturare il Meazza, emersa in questi giorni, non ci ha visti coinvolti».

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Alessandro Antonello (Foto: Emilio Andreoli/Getty Images)

Nello scorso fine settimana si è registrato un riavvicinamento fra Inter e Milan, su iniziativa del proprietario rossonero Gerry Cardinale, per quanto riguarda la costruzione di uno stadio condiviso, questa volta però a San Donato Milanese. A confermare i contatti tra le proprietà è stato lo stesso presidente dei rossoneri, Paolo Scaroni, il quale non ha fornito però dettagli, aggiungendo poi genericamente di un’apertura nei confronti dell’opzione di ristrutturare San Siro.

Continua quindi la dialettica per quanto riguarda il restyling dello stadio Giuseppe Meazza, portato avanti con forza e determinazione dalla amministrazione comunale guidata da Giuseppe Sala. In questa ottica è previsto per giovedì un incontro fra Comune e i due club, come confermato ai microfoni Sky Sport da Alessandro Antenello, amministratore delegato Corporate dell’Inter.

«La novità è che siamo stati convocati ufficialmente dal sindaco per giovedì, ci immaginiamo che il tavolo discuterà di questa possibilità emersa in questi giorni in cui non siamo stati coinvolti – ha commentato Antonello -. Un po’ di disorientamento da parte nostra c’è: in questi anni il nostro percorso è stato molto lineare e concreto, l’idea era quella di avere uno stadio congiunto a San Siro col Milan, poi le vicissitudini hanno cambiato gli scenari e le strade si sono divise. Oggi c’è questa opportunità messa sul tavolo dall’amministrazione: noi vogliamo valutarla».

Su Rozzano: «La priorità in questo momento è continuare a lavorare su questo progetto, che è una possibilità molto concreta. Stiamo lavorando coi nostri advisor per arrivare alla conclusione di questo assessment col periodo di esclusiva che si chiuderà a fine aprile. Affronteremo questo meeting col sindaco cercando di capire le opzioni sul tavolo».