FIGC, rinviata l’assemblea straordinaria dell’11 marzo su riforme e diritto di veto

Il presidente federale Gravina ha accolto la richiesta del presidente della Lega Dilettanti Abete di rinviare l’assemblea.

Gravina vicepresidente UEFA
Gabriele Gravina (Photo by Vincenzo Lombardo/Getty Images)

Si è svolta oggi, presso la Sala ‘Paolo Rossi’ nella sede della FIGC di Roma, la terza riunione del tavolo di lavoro sulle riforme convocata dal presidente Gabriele Gravina con i rappresentanti di tutte le componenti federali. Nel corso dell’incontro è stato illustrato lo stato d’avanzamento del piano strategico di cui si è fatta carico la Federazione e che ha come obiettivo, in primis, la messa in sicurezza del calcio italiano e, conseguentemente, le sue strategie di sviluppo.

Nel prendere atto dell’ampia e condivisa disponibilità sui temi legati alla sostenibilità economico-finanziaria e su alcune proposte strategiche di sviluppo, il presidente Gravina ha aggiornato i lavori alla prossima riunione, fissata per il 20 febbraio, dove poter proseguire il percorso riformatore in vista della definizione del documento finale.

Tenuto conto della complessità del processo intrapreso e per favorire la condivisione su questa parte fondamentale del piano strategico, il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete, ribadendo la disponibilità all’eliminazione del cosiddetto ‘diritto d’intesa’, ha chiesto al presidente federale di rinviare l’Assemblea già convocata per il prossimo 11 marzo. Sulla stessa metodologia di lavoro hanno concordato anche le altre componenti, pur mantenendo posizioni diverse in relazione al ‘diritto d’intesa’. Gravina ha accolto la richiesta, sottolineando come debba essere comunque finalizzata all’approvazione del documento, senza la quale l’Assemblea si dovrà svolgere.