L'arbitro anonimo: «Quando deve interviene il VAR? Neanche noi lo capiamo»

Per la terza puntata, il programma in onda su Mediaset dedica un servizio alle rilevazioni del fischietto di Serie A sul mondo arbitrale.

Arbitro Serie A intervista Le Iene

Anche per la puntata in onda stasera, martedì 6 febbraio, il programma Le Iene dedica un approfondimento al caos arbitri, scatenato dalla stessa trasmissione che ha raccolto le rivelazioni di un direttore di gara ancora in attività in Serie A, rimasto anonimo.

L’indagine di Filippo Roma, oltre a trovare delle risposte dai vertici del calcio italiano (sarà presente nel servizio di questa sera una intervista al presidente della FIGC, Gabriele Gravina), riporta nuove rivelazioni dell’arbitro anonimo che si concentra sulla trattenuta di Bastoni ai danni di Ranieri, in area interista, durante Fiorentina-Inter di una settimana fa.

Intervista arbitro iene VAR – La spiegazione degli episodi in Fiorentina-Inter

«Durante Fiorentina Inter non è stato concesso un calcio di rigore evidente a favore della Fiorentina per una trattenuta prolungata da parte di Bastoni sul giocatore viola Ranieri – spiega l’arbitro anonimo –. In questa azione Bastoni non si preoccupa mai di arrivare a contendere il pallone, ma solo di ostacolare il suo avversario. Qui il VAR Marini sarebbe dovuto intervenire per far rivedere l’azione ad Aureliano, l’arbitro in campo. C’è un altro errore poi: non fischia calcio di rigore per l’uscita di pugno del portiere dell’Inter Sommer sull’avversario Nzola, colpisce la palla e poi anche la testa dell’avversario. Qui correttamente il VAR chiama l’arbitro a rivedere la sua decisione errata e infatti Aureliano sarà costretto a concedere il rigore. Da notare che invece un episodio molto simile in Cagliari-Milan della passata stagione, cioè l’uscita di pugno di Maignan su Lovato, non fu punita né dall’arbitro né dal Var. Come vedete episodi simili, quasi identici, una volta il VAR interviene l’altra no. I tifosi non capiscono, ma vi assicuro neanche noi arbitri».

Intervista arbitro iene VAR – Manca un rigore in Napoli-Verona

L’arbitro analizza anche alcuni episodi successi nell’ultima giornata di Serie A: «In Napoli Verona c’è un evidente fallo da rigore per intervento di Cobal che con la sua gamba destra colpisce la gamba destra di Kvaratskhelia prima di toccare il pallone. Tecnicamente l’azione è da inquadrare in due fasi, è nella prima fase che scatta la punibilità, perché il difensore crea un danno all’attaccante.  Il fatto che nella seconda fase il difensore tocchi anche il pallone non rileva ai fini del decretare o no il calcio di rigore. Qui l’arbitro valuta erroneamente il contatto come non falloso, ma inspiegabilmente anche il VAR non interviene. Eppure, le immagini sono chiare e inequivocabili».

Quindi Napoli penalizzato: «Si, in effetti il Napoli ha avuto una serie di episodi sfavorevoli in questo senso. De Laurentiis fa bene a lamentarsi, non gli si può dire nulla, ma fino ad adesso le sue lamentele non hanno portato a molto…è vero che dal 2020 sono cambiati gli uomini, e c’è anche un minimo di trasparenza in più perché almeno a fine partita sappiamo che voto abbiamo preso dagli osservatori. Però il sistema è rimasto sostanzialmente lo stesso e il 90% delle critiche che Marelli faceva nel 2020 sono attualissime anche adesso. Finché l’AIA non avrà l’indipendenza economica dalla FIGC e finché sarà tutto in capo ad una sola persona, che oggi è il presidente, senza una vera divisione dei poteri e possibilità di critica, ci saranno sempre tanti problemi».

«Non mi hanno ancora trovato, è una ricerca incessante che prosegue su vari fronti…si fanno diversi nomi, c’è più di un sospettato, ma sono ancora qui libero di parlare e dire quello che secondo me non va nel mondo degli arbitri», conclude l’arbitro anonimo.