Arriva la smentita di John Elkann alle ipotesi, circolate sulla stampa italiana, di consolidamento nel settore automotive, con, in particolare, scenari di fusione o collaborazione tra Stellantis e Renault.
“Non esiste alcun piano allo studio riguardante operazioni di fusione di Stellantis con altri costruttori. La società è concentrata sull’esecuzione del piano strategico Dare forward e nella puntuale realizzazione dei progetti annunciati per rafforzare l’attività in ogni mercato dove è presente, inclusa l’Italia”, ha spiegato Elkann.
“Stellantis – ha aggiunto il numero uno del gruppo nato dalla fusione tra FCA e Peugeot – è impegnata al tavolo automotive promosso dal Mimit che vede uniti il governo italiano con tutti gli attori della filiera nel raggiungimento di importanti obiettivi comuni per affrontare insieme la transizione elettrica”
Una smentita che stata accolta tiepidamente dal mercato, con il titolo di Stellantis che, già in discesa fin dall’apertura, ha leggermente allargato i ribassi a -1,4% a 20,955 euro per azione. Se è vero che, nei giorni scorsi, l’amministratore delegato Carlos Tavares aveva parlato dell’opportunità di un consolidamento del settore automotive, per fare fronte alla concorrenza cinese, e, in un’intervista a Bloomberg, aveva indicato Renault come “più vulnerabile”, al momento come detto anche da Elkann non ci sarebbero dossier aperti sul tavolo.