Un giocatore della Premier League inglese è diventato il primo a essere ammesso in un programma di riabilitazione a causa della sua dipendenza da gas esilarante, secondo quanto riportato dal Daily Mail. La celebrità del mondo del pallone – il cui nome non è stato svelato – è stata ricoverata in una struttura medica dopo che i suoi familiari hanno contattato il club per chiedere assistenza riguardo alla sua dipendenza dal “protossido di azoto”.
Questo gas, privo di colore e odore, è ampiamente utilizzato nelle feste, con gli utenti che sostengono che induca sensazioni di euforia, stordimento e, in alcuni casi, allucinazioni. Benché il possesso del protossido di azoto non sia illegale, il sito di consulenza sui farmaci Frank avverte dei rischi, inclusa la possibilità di morte a causa di mancanza di ossigeno.
La preoccupazione della famiglia del calciatore è emersa quando la polizia ha fermato l’auto del giocatore e ha scoperto numerose bombole di gas. Tuttavia, la polizia non è stata in grado di intervenire in quanto non è riuscita a determinare a chi appartenessero le bombole trovate nell’auto. L’incidente, avvenuto poco prima di Natale, ha spinto la famiglia a rivolgersi al club per chiedere aiuto.
Secondo una fonte citata dal tabloid The Sun, la famiglia ha chiesto al giocatore di cercare aiuto in un centro residenziale specializzato per preservare la sua carriera. La fonte ha spiegato che il calciatore sta affrontando il percorso di disintossicazione, simile a quello seguito per dipendenze da alcol o altre sostanze. Sebbene sia il primo calciatore della Premier League ad affrontare la dipendenza da protossido di azoto, la sua diffusione tra i giocatori suggerisce che potrebbe non essere l’ultimo caso.
Il protossido di azoto viene inalato, generalmente attraverso l’uso di bombole di gas nitroso svuotate in un palloncino o direttamente nella bocca. Gli effetti includono un rapido senso di euforia, seguito da sensazioni di galleggiamento, eccitazione, intorpidimento del corpo, risate incontrollate e visione offuscata. L’inalazione eccessiva può causare gravi conseguenze come la perdita di pressione sanguigna, svenimenti o persino un attacco di cuore.
La questione del protossido di azoto all’interno della Premier League è stata sollevata, con una stella del calcio che ha recentemente speso una considerevole somma di denaro per bombole di gas durante il suo compleanno. La fonte ha sottolineato che molti giocatori, forse ignari del fatto che il protossido di azoto sia ora considerato una droga di classe C, lo utilizzano senza rendersi conto dei potenziali pericoli.
Alcuni calciatori, tra cui Jack Grealish, Dele Alli, Leon Baily e Kyle Walker, sono stati fotografati con gas esilarante, con casi di dipendenza precedentemente documentati, come nel caso di Alli, che è stato in riabilitazione negli Stati Uniti per dipendenza dai sonniferi. Foto condivise sui social media mostrano situazioni di festa con grandi quantità di protossido di azoto, indicando un problema diffuso tra i giocatori della Premier League.