Una giornata difficile per Adidas, che dopo aver annunciato i risultati preliminari per il 2023 con un calo delle vendite del 5%, ha visto il suo titolo alla Borsa di Francoforte in apertura perdere più del 7%.
Una lenta risalita, grazie alla strategia del marchio di abbigliamento di vendere le rimanenti scorte delle scarpe Yeezy frutto della ormai conclusa partnership con il rapper Ye (all’anagrafe Kenye West), ha permesso ad Adidas di risalire parzialmente la china anche se il titolo non è mai andato oltre i 175 euro per azione, mentre il valore nella chiusura di ieri si attestava a 176,12 euro. Nella giornata odierna, in chiusura, Adidas ha fatto registrare una perdita del 2% con una capitalizzazione di mercato pari a 30,83 miliardi.
Adidas Borsa 1 febbraio crollo – I risultati del 2023
Le stime della società tedesca si basano, come detto al calo del 5% delle vendite a 21,4 miliardi di euro. I ricavi includono l’impatto negativo della conversione di oltre 1 miliardo di euro derivante da movimenti valutari sfavorevoli. Il margine lordo è migliorato dello 0,2%, raggiungendo un livello del 47,5% nel 2023.
Nonostante il forte impatto della svalutazione del Peso argentino alla fine dell’anno, Adidas ha generato un utile operativo di 268 milioni di euro, in netto calo rispetto ai 669 milioni del 2022. Per l’anno in corso l’azienda prevede una crescita delle vendite, a parità di valuta, a una media di una cifra. Adidas prevede di generare un utile operativo di circa 500 milioni di euro nel 2024.