Rocchi: «Decisioni poco trasparenti? Chi ha delle prove, le mostri pure»

Il designatore degli arbitri della Serie A è stato intervistato da “Le Iene” dopo che queste hanno sentito, sotto anonimato, un direttore di gara ancora in attività

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Gianluca Rocchi ( Photo by Andrea Staccioli / Insidefoto)

Nella lunga intervista a un arbitro ancora in attività, ma coperto dall’anonimato, il servizio delle Iene, che andrà in onda questa sera su Italia 1, presenta anche un’intervista all’attuale designatore della Serie A, Gianluca Rocchi.

Tutto si è concentrato sul VAR e sulle varie polemiche che si stanno susseguendo nelle ultime settimane, accentuate da quelle del Napoli per la recente direzione di gara di Rapuano in occasione della finale di Supercoppa italiana contro l’Inter. Ma il servizio delle Iene, è bene precisarlo, è stato ultimato ben prima della partita di Riyadh.

«Stiamo cercando di spiegare e fare del nostro meglio – ha spiegato Rocchi all’inviato delle Iene, Filippo Roma -. Meccanismi contorti di valutazione? Lavoriamo in una maniera soltanto per cui non abbiamo grandi problemi. Io sono trasparente con tutti su tutto. I casi Barone e Minnella? Io posso rispondere solo per quanto riguarda le mie di responsabilità, per il resto  io vado dritto per la mia strada come ho sempre fatto».

Messo di fronte alle dichiarazione fornite dal misterioso arbitro di Serie A ancora in attività, Rocchi risponde così: «Quello che dice è un problema suo. Se ha delle prove ce la faccia vedere. Nessun problema. Io, vi ripeto, lavoro sempre ed esclusivamente in una maniera soltanto. Possiamo avere più trasparenza? Mah, più di così non so cosa dobbiamo fare, facciamo vedere tutto. Ammettiamo se sbagliamo, più di così, non sappiamo cosa fare».

Sulla frase del designatore “il rigore glielo hanno dato, ma loro hanno sbagliato”: «Noi vorremmo una cosa soltanto, che venissimo valutati per l’errore, basta. Il rispetto sempre per tutti. Non devi pensare soltanto alla Serie A. Pensa a un ragazzino che arbitra i giovanissimi, gli allievi, e che può avere un problema e che ha una ripercussione dalla Serie A, tutto qua. Per quanto riguarda quella fra non mi sembra di avere detto assolutamente niente di particolare».

«Continueremo a garantire la massima trasparenza per quanto riguarda il VAR – ha concluso Rocchi -. Quindi, non è che vi devo promettere quello che sto già facendo. Fare come in Spagna e analizzare subito le dichiarazioni in sala VAR? Vediamo, non lo so, vediamo».

Rocchi trasparenza VAR – Il commento di Ivan Zazzaroni

Il servizio presenta anche un commento di Ivan Zazzaroni, direttore de Il Corriere dello Sport: «Io credo anche che ci sia molta confusione. La confusione nasce dal fatto che il mondo arbitrale è un mondo di concorrenze interne, di carriere, di gerarchie naturalmente. Poi, gli arbitri sono particolarmente permalosi».