Il daspo che ha colpito la persona colpevole di aver indirizzato insulti razzisti a Mike Maignan non è l’unico deciso da un club della Serie A. Infatti, dopo l’Udinese anche la Juventus ha ufficializzato lo stesso strumento, ma non contro un proprio supporter.
I fatti risalgono a Juventus-Roma dello scorso 30 dicembre all’Allianz Stadium per cui il Giudice Sportivo ha sanzionato entrambe le società. Quella bianconera per «avere suoi sostenitori, all’11° del primo tempo, lanciato sul terreno di giuoco un bicchiere di plastica semi-pieno e nel recinto una lattina; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS». Mentre quella giallorosso per «avere, al termine della gara, lanciato un seggiolino in un settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria causando il leggero ferimento di uno spettatore; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS».
Proprio per questa azione, una volta identificata i responsabili del lancio di un seggiolino verso il settore occupato dai tifosi juventini, la Juventus ha provveduto nei loro confronti «al divieto di accesso alle manifestazione calcistiche organizzate dalla stessa organizzante», si legge nella nota ufficiale pubblicata sul sito bianconero. Si tratta della prima volta, sottolinea il club torinese, che una società applica le disposizioni del Codice di Condotta anche ai tifosi della squadra ospite.