Caso Portanova, oggi il CONI decide se potrà continuare a giocare

Il calciatore classe 2000, in prestito alla Reggiana dal Genoa, è stato condannato in primo grado a sei anni di reclusione per violenza sessuale di gruppo.

Portanova Corte Appello FIGC
Manolo Portanova (Foto: Getty Images)

Nella giornata di oggi il Collegio di Garanzia del CONI sarà chiamato a dirimere la controversia legata a Manolo Portanova, attualmente tesserato per la Reggiana, ma di proprietà del Genoa.

Il calciatore classe 2000, il 6 dicembre 2022 è stato condannato in primo grado a sei anni di reclusione per violenza sessuale di gruppo. Con una condanna, non definitiva, Portanova può ancora andare avanti con la sua carriera da calciatore? A questa domanda dovrà rispondere il Collegio di Garanzia.

Portanova, rappresentato dal legale Flavia Tortorella, si è sempre dichiarato innocente e per questo ha chiesto al Collegio di Garanzia l’inammissibilità del ricorso presentato dalla Procura Generale dello Sport, la quale ha contestato più volte la richiesta di archiviazione della Procura FIGC e le decisioni della Giustizia endoFederale, per ultima quella della Corte d’Appello che ha ribadito come non esista una norma che punisca a livello sportivo questo genere di reato.

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