Il calcio mondiale è in lutto: è morto ieri a 78 anni Franz Beckenbauer. Lo ha annunciato oggi l’agenzia tedesca DPA.
Cresciuto nel Bayern Monaco, Kaiser Franz ha giocato per il club bavarese dal 1964 al 1977, vincendo numerose competizioni nazionali e internazionali, tra cui quattro Coppe di Germania, quattro campionati, una Coppa delle Coppe, tre Coppe dei Campioni e una Coppa Intercontinentale, conquistando inoltre il Pallone d’Oro in due occasioni (nel 1972 e nel 1976). Nel 1977 si è trasferito ai New York Cosmos, vincendo tre campionati nordamericani in quattro stagioni, e successivamente ha militato nell’Amburgo dal 1980 al 1982, aggiudicandosi un altro campionato, prima di concludere la carriera con i Cosmos.
In Nazionale, ha rappresentato la Germania Ovest in tre Coppe del Mondo (1966, 1970, 1974) e due Campionati d’Europa (1972, 1976), vincendo l’Europeo del 1972 e la Coppa del Mondo del 1974. Ha ottenuto anche un secondo posto ai Mondiali del 1966 e un secondo posto agli Europei del 1976, oltre a un terzo posto ai Mondiali del 1970.
Dopo il ritiro come giocatore, Beckenbauer ha intrapreso una carriera da allenatore, guidando la Germania Ovest, l’Olympique Marsiglia e il Bayern Monaco (in due occasioni). Ha vinto il Campionato del Mondo nel 1990, il campionato tedesco nel 1993-1994 e la Coppa UEFA nel 1995-1996. Insieme a Mário Zagallo e Didier Deschamps, è una delle sole tre persone che hanno vinto la Coppa del Mondo sia come giocatori che come allenatori, e ha anche raggiunto la finale del Mondiale 1986 come commissario tecnico.
Dal 2009, Franz Beckenbauer è stato presidente onorario del Bayern Monaco e ha svolto un ruolo di rilievo come presidente del comitato organizzatore del Campionato del Mondo 2006. Negli ultimi anni Beckenbauer aveva sofferto di gravi problemi di salute e si era ritirato dalla scena pubblica. Viveva in Austria nella zona di Salisburgo.