L'Arabia "scippa" Orsato alla Serie A: maxi offerta per l'arbitro

Il direttore di gara, uno dei migliori tra quelli che arbitrano in Serie A, potrebbe andare a guadagnare circa il doppio di quanto percepisce oggi in Italia.

Inter Juventus arbitro
(Foto: Francesco Scaccianoce/Getty Images)

La Serie A rischia di perdere un pezzo pregiato della sua “collezione”. Questa volta non parliamo di un calciatore, ma di un arbitro. Secondo quanto riportato da Tuttosport, il direttore di gara Daniele Orsato sarebbe pronto ad accettare la ricca corte del calcio saudita per arbitrare oppure per iniziare una carriera da dirigente a partire dal 2024.

Dopo le voci di qualche mese fa, ora la possibilità sarebbe più concreata. Se Orsato accettasse l’offerta, sarebbe un colpo basso per l’Aia. Orsato, nonostante i suoi quarantotto anni, è ancora un punto di riferimento in un movimento nel quale anche i giovani più promettenti continuano a non convincere. Il patrimonio che verrebbe disperso con il suo addio non sarebbe solo tecnico, ma anche umano.

Quella di Orsato sarebbe una figura perfetta per rivestire sia il ruolo di designatore che quello di presidente dell’Aia. I suoi diretti concorrenti si contano sulle dita di una mano, e la sua squadra, composta anche dal VAR Irrati, è una delle migliori in ambito UEFA e FIFA. Andrà sicuramente agli Europei di Germania, dove punterà alla finale della competizione.

Ma il rischio di perderlo subito dopo in questo inedito “calciomercato” degli arbitri è sempre più alto. Orsato potrebbe guadagnare circa il doppio di quanto percepisce oggi in Italia, eppure le sfumature di questo “trasferimento” non sarebbero solo economiche ma anche politiche. Alle spalle del presidente e del designatore, nell’Aia si agitano alcune correnti.

Lo scenario è cambiato radicalmente dopo l’arresto di Rosario D’Onofrio, procuratore capo dell’Aia, per una vicenda legata al narcotraffico. Questo evento ha portato alle dimissioni di Alfredo Trentalange (e del suo braccio destro Baglioni), sostituito da Carlo Pacifici. Trentalange è stato poi assolto da ogni accusa in appello, e sta già affilando le armi con il suo esercito per le prossime elezioni ripartendo proprio da Baglioni. Un ruolo per il quale potrebbe correre proprio lo stesso Orsato.