La Procura di Roma, che venerdì ha notificato l’atto di chiusura delle indagini relativa alle plusvalenze e manovra stipendi, ha avviato ieri un nuovo fascicolo sul bilancio approvato al 30 giugno del 2022 dalla Juventus.
Nel nuovo procedimento, che vedrebbe coinvolti gli ex vertici del club bianconero, finiranno gli atti che la Procura ha chiesto di acquisire il 6 dicembre scorso. In una nota la società aveva affermato di avere appreso che a Roma “pendono indagini in relazione a esponenti aziendali per la fattispecie di cui all’art. 2622 codice civile (false comunicazioni sociali ndr) in ordine al bilancio al 30 giugno 2022” aggiungendo che la società “non risulta indagata”.
Come spiegato da Il Fatto Quotidiano, i pm di Roma non si sono accontentati degli atti contenuti nel maxi-fascicolo ereditato per competenza territoriale dai colleghi di Torino ehanno messo la loro firma sull’indagine. Si tratta di una inchiesta alle battute iniziali, nuova e autonoma rispetto al filone principale dell’inchiesta “Prisma”. In particolare, alcune operazioni avrebbero avuto effetti anche sull’esercizio 2021-2022 e quindi non sarebbero stati iscritte correttamente nel relativo bilancio.
Per questo motivo nel nuovo fascicolo viene di nuovo ipotizzato il reato di “false comunicazioni sociali della società quotata”, anche se la società Juventus non risulta indagata. Ancora non è chiaro quanti e quali siano gli ex vertici iscritti. I pm in particolare stanno esaminando gli atti acquisiti il 6 dicembre dal Nucleo Pef della Gdf di Torino, di cui ha dato notizia lo stesso club bianconero nei giorni scorsi.
L’ipotesi dei finanzieri è che la Juventus avesse omesso di mettere a bilancio 2022 una passività di 8 milioni di euro per effetto di un debito nei confronti dell’Atalanta, nell’esercizio in cui è inoltre stata contabilizzata la cessione di Demiral all’Atalanta, con relativa plusvalenza di 10 milioni e 495 mila euro. Si tratta di una delle operazioni di mercato contestate, di cui l’ex dirigente Federico Cherubini (estraneo alle inchieste), intercettato, il 2 agosto 2021 diceva: “Che fine hanno fatto gli 8 milioni che hai guadagnato in 6 mesi con Demiral che non sapevi chi era? ”. Negli atti viene citata pure una minusvalenza da 584 mila euro relativa a Cristian Romero, ceduto all’Atalanta nel 2020 per 16 milioni e acquistato nel 2021 dal Tottenham, di cui era Ds Fabio Paratici, tra gli ex dirigenti indagati a Torino.
Le contestazioni sul bilancio 2022, al momento, non riguardano fatti sportivi nuovi, motivo per cui non dovrebbero esserci riflessi sul fronte della giustizia sportiva. Ovviamente la Procura della Figc, una volta chiusa l’indagine, esaminerà anche gli atti di questo fascicolo e valuterà il da farsi.