«In merito alla cosiddetta vicenda Superlega, in attesa di approfondire la portata e gli effetti giuridici della decisione pubblicata oggi dalla Corte di Giustizia dell’Unione europea, la Lega Serie A ribadisce la centralità del Campionato nazionale e dei suoi tifosi e auspica che i successivi sviluppi vedano un pieno coinvolgimento delle Leghe e dei Club».
Con questa breve nota pubblicata nel pomeriggio, la Lega Serie A si è schierata contro il lancio della nuova Superlega europea. Un progetto che coinvolgerebbe un totale di 64 squadre, divise in tre leghe diverse e con un sistema di promozioni e retrocessioni interno, ma con accesso dal basso legato comunque ai risultati nei campionati nazionali.
Il comunicato della Lega fa seguito a quello della FIGC, che ha assunto la stessa posizione: «A seguito della sentenza della Corte dell’Unione Europea sul cosiddetto caso Superlega, la Federazione Italiana Giuoco Calcio, riconoscendosi pienamente negli organismi sovraordinati della UEFA e della FIFA, ribadisce la sua convinta azione a tutela dei campionati nazionali, per la difesa del più ampio e generale principio del merito sportivo e del rispetto dei calendari internazionali».
«Per queste motivazioni, in ossequio alle leggi nazionali e ai regolamenti internazionali, la FIGC ritiene che la Superlega non sia un progetto compatibile con queste condizioni e agirà sempre, in tutte le sedi, perseguendo gli interessi generali del calcio italiano», ha concluso la Federcalcio.