«Il gruppo Iliad annuncia di aver presentato al gruppo Vodafone una proposta di fusione tra le attività di Iliad e di Vodafone in Italia, attraverso la creazione di una nuova entità (NewCo). L’offerta ha il sostegno unanime del consiglio di amministrazione di Iliad e del suo principale azionista Xavier Niel. L’operazione valuta Vodafone Italia 10,45 miliardi compreso il debito».
Con questa nota ufficiale la divisione italiana del gruppo francese è tornata alla carica di Vodafone. La compagnia britannica a febbraio dello scorso anno aveva già rifiutato un’offerta di 11,25 miliardi di euro per le attività italiane da parte di un consorzio guidato da Iliad sostenendo che non fosse nell’interesse degli azionisti.
Con questa nuova proposta, Vodafone otterrebbe il 50% del capitale sociale della nuova società, insieme a un pagamento in contanti di 6,5 miliardi e a un finanziamento soci di 2,5 miliardi. La proposta valuterebbe Iliad Italia 4,45 miliardi e otterrebbe il 50% del capitale sociale della nuova società, insieme a un pagamento in contanti di 500 milioni e 2 miliardi di finanziamento soci.
L’equity value della partecipazione di Vodafone nella Newco al closing dell’operazione è valutato 1,95 miliardi. Nell’ambito della proposta Iliad avrebbe un diritto di opzione sulla partecipazione di Vodafone nella Newco con la facoltà di acquisire ogni anno il 10% del capitale azionario della nuova società a un prezzo per azione pari all’equity value al closing. Nel caso in cui Iliad decidesse di esercitare interamente queste opzioni (denominata “call”) si genererebbero ulteriori 1,95 miliardi di liquidità per Vodafone.