Parigi 2024: il CIO ammette gli atleti russi e bielorussi ma con bandiera neutrale

Saranno diverse le condizioni che il gruppo di atleti indipendenti dovranno rispettare: da quelle antidoping all’impegno a rispettare la Carta Olimpica, compresa “la missione di pace del Movimento Olimpico”.

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(Photo by FRANCK FIFE/AFP via Getty Images)

Dopo settimane di confronto il Comitato Olimpico Internazionale ha ammesso agli atleti russi e bielorussi di partecipare, come soggetti singoli e senza alcuna bandiera, ai Giochi Olimpici di Parigi che prenderanno il via nel 2024.

A dare il via libera è stato l’Executive Board che ha stabilito che «gli Atleti Individuali Neutrali (AIN) che si sono qualificati attraverso i sistemi di qualificazione esistenti delle Federazioni Internazionali sul campo saranno dichiarati idonei a competere ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 secondo precise condizioni di ammissibilità basate sulle raccomandazioni emesse dall’EB del CIO il 28 marzo scorso per le federazioni internazionali e gli organizzatori di eventi sportivi internazionali».

Come tutti gli altri atleti, invece, quelli Neutrali Individuali dovranno rispettare le norme e i regolamenti applicabili ai Giochi Olimpici, compreso l’antidoping. Inoltre dovranno firmare le Condizioni di Partecipazione aggiornate applicabili a Parigi 2024 che contengono l’impegno a rispettare la Carta Olimpica, compresa “la missione di pace del Movimento Olimpico”. Gli Atleti Neutrali Individuali saranno invitati dal CIO e dalle rispettive Federazioni e solo un numero molto limitato di atleti si qualificherà attraverso i sistemi di qualificazione esistenti delle Federazioni.

Le condizioni per essere ammessi sono le seguenti: veste neutrale individuale; non verranno prese in considerazione squadre composte da atleti con passaporto russo o bielorusso; gli atleti che sostengono attivamente la guerra non potranno essere iscritti o competere; il personale di supporto che sostiene attivamente la guerra non sarà inserito; gli atleti che hanno un contratto con l’esercito russo o bielorusso o con le agenzie di sicurezza nazionale non potranno essere iscritti o competere; non sarà ammesso il personale di supporto ingaggiato dall’esercito russo o bielorusso o dalle agenzie di sicurezza nazionale; qualsiasi Atleta Neutrale Individuale, come tutti gli altri atleti partecipanti, dovrà soddisfare tutti i requisiti antidoping a lui applicabili nel periodo precedente e durante i Giochi Olimpici di Parigi 2024, e in particolare quelli stabiliti nelle norme anti-doping norme antidoping delle Federazioni

Restano in vigore, inoltre, le sanzioni contro i responsabili della guerra, gli Stati e i governi russo e bielorusso: nessuna bandiera, inno, colore o qualsiasi altra identificazione della Russia o della Bielorussia sarà esposta ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 in qualsiasi sede ufficiale o in qualsiasi funzione ufficiale; nessun funzionario governativo o statale russo o bielorusso sarà invitato o accreditato per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Nei principi si afferma, infine, che il CIO «cercherà una valutazione indipendente dell’idoneità di ciascun AIN qualificato proposto dalla Federazione internazionale e del relativo personale di supporto».