Jon Rahm come CR7: nella Superlega araba di golf per oltre mezzo miliardo

Lo spagnolo classe 1994 occupa la terza posizione del ranking mondiale, ma per la sua scelta rischia di non partecipare alle prossime Olimpiadi di Parigi e alla Ryder Cup di New York del 2025.

Jon Rahm stipendio
Jon Rahm (Foto: Ross Kinnaird/Getty Images)

Dopo aver convinto alcuni dei migliori calciatori a giocare nel proprio campionato nazionale – da Benzema a Cristiano Ronaldo, passando per Manè e Milinkovic-Savic -, acquistato un club di Premier League (il Newcastle United) ed essere prossima a ospitare in solitaria i Mondiali FIFA 2034, l’Arabia Saudita riesce a “portarsi a casa” anche il golfista numero tre del ranking mondiale.

Jon Rahm ha deciso infatti di passare alla Superlega araba, mettendo a rischio la sua partecipazione alle prossime Olimpiadi di Parigi nel 2024 e alla Ryder Cup di New York dell’anno seguente. Il golfista spagnolo ha deciso di accettare una maxi offerta da 550 milioni di dollari (oltre 510 milioni di euro circa, al cambio attuale), cifra fra le più alte mai offerte a uno sportivo, per firmare un contratto con la LIV Golf, finanziata dall’ormai noto Public Investment Fund saudita (PIF), che per il momento fa disputare dei tornei che non sono ancora riconosciuti dall’official world ranking.

Jon Rahm stipendio – Le parole del golfista

«Perché i soldi contano», le oneste parole del classe 1994 che in carriera ha già vinto due Majors. Una scelta che taglia fuori Rahm dal PGA Tour e il DP World Tour. «Non nascondo che il denaro sia stato uno dei grandi motivi che mi ha spinto a prendere questa decisione. Ma non ho alcuna intenzione di rivelare l’entità del mio ingaggio». Come detto, le indiscrezioni parlano di 550 milioni di dollari. Vette toccate solo dai calciatori più famosi del mondo come Mbappé (630 milioni lordi per tre anni al PSG) e Messi (dal 2017 al 2021 ha percepito 550 milioni dal Barcellona) e recentemente da Cristiano Ronaldo, proprio grazie al suo accordo con l’Al-Nassr da oltre 200 milioni a stagione tra stipendio, bonus, benefit e diritti d’immagine.

Jon Rahm stipendio – I potenziali premi per lo spagnolo

La cifra incassata da Rahm (si parla di 300 milioni solo alla firma del contratto siglato a New York) non comprende però sponsor e guadagni derivanti da ogni torneo vinto: una media di 4 milioni a successo nella LIV Golf, a cui si devono aggiungere oltre 18 milioni in caso di primo posto, alla fine dell’anno, nella classifica individuale. Per tutti questi motivi, Rahm potrebbe diventare lo sportivo più pagato al mondo.

I soldi pressoché illimitati dei sauditi, dopo aver messo sottosopra l’equilibrio del calcio mondiale, stanno ribaltando ogni paradigma anche nel golf, dove la situazione però sembra ancora più delicata. Infatti, entro il 31 dicembre, PGA Tour e DP World Tour dovranno provare a raggiungere una intesa con la LIV Golf con l’obiettivo di creare quel circuito globale che in tanti ora reclamano per evitare di perdere dai più rinomati e importanti tornei del mondo le eccellenze emergenti di questo sport, come appunto Rahm, attratto fatalmente dai ponti d’oro dei sauditi.

E pazienza se l’atleta non potrà giocare le Olimpiadi o la Ryder Cup. «Sono a conoscenza dei rischi che ho dovuto e voluto correre. Gioco a golf per l’amore che provo per questo sport, ma come marito, padre, ho il dovere nei confronti della mia famiglia di offrire loro le migliori opportunità», ha spiegato in conclusione lo stesso Rahm, che nel febbraio 2022 parlava così delle competizioni organizzate dal LIV Golf: «Non sono tornei di golf, quello che voglio è giocare con i migliori al mondo. Rido quando la gente dice che passerò alla Superlega araba». Si sa, il tempo cambia le persone e se si aggiungono 550 milioni di buoni motivi per farlo, il gioco è fatto.