L’Everton ha presentato formalmente ricorso contro i 10 punti di penalizzazione comminati al club per violazione delle regole del Fair Play Finanziario della Premier League. Il club ha deciso di appellarsi contro la gravità della punizione da parte di una commissione indipendente, con un’altra commissione che esaminerà il caso nel nuovo anno.
«L’Everton Football Club ha presentato oggi al presidente del collegio giudiziario della Premier League il suo ricorso contro la decisione di una commissione della Premier League di imporre una detrazione di dieci punti al club», si legge in una nota sul sito ufficiale dei Toffees. «Una commissione d’appello sarà ora nominata per esaminare il caso».
Everton nuove penalizzazioni classifica – I rischi in vista dei conti 2022/23
L’Everton è sceso dal 14° al penultimo posto dopo la penalizzazione, ma secondo quanto riportato dal quotidiano inglese The Times potrebbe ancora correre il rischio di una nuova penalità in questa stagione dopo che è stato confermato che qualsiasi nuova violazione delle regole sui profitti e sulla sostenibilità della Premier League verrebbe affrontata entro la fine di maggio.
L’Everton si sta preparando a presentare i conti della stagione 2022/23 alla Premier League: i club ora devono farlo prima del 31 dicembre. In base alle nuove normative introdotte durante l’estate, le violazioni semplici delle regole finanziarie verranno discusse e affrontate prima della fine della stagione. Se verrà utilizzato lo stesso sistema di calcolo, l’Everton potrebbe ritrovarsi a navigare di nuovo controvento. La scadenza di fine stagione copre violazioni singole o semplici delle regole finanziarie, a differenza dei casi più complessi che coinvolgono Manchester City e Chelsea.
Al centro del caso che ha portato alla penalità di 10 punti per l’Everton c’erano gli interessi da pagare sui prestiti per costruire il nuovo stadio a Bramley-Moore Dock. L’Everton ha calcolato di avere un margine di 18 milioni di sterline, anche se un’udienza preliminare del 4 ottobre, dopo aver esaminato le prove della Premier League, ha poi riconosciuto che una diversa interpretazione delle pratiche contabili dimostrava che fossero stati spesi 7,9 milioni di sterline più del consentito.