Continuano le analisi di Calcio e Finanza sui bilanci della società di Serie A che si riferiscono alla stagione 2022/23. Un altro approfondimento riguarda i vari dirigenti e manager a libro paga dei club, con particolare attenzione a tutti i componenti dei rispettivi Consigli di Amministrazione.
Dai documenti ufficiali dei club relativi alla stagione 2022/23 emergono, infatti gli stipendi di alcune delle principali figure dirigenziali nel calcio italiano. Partiamo proprio dagli amministratori. I compensi ai CdA di cinque dei primi sette club classificatisi in Serie A nella scorsa stagione (in ordine di classifica Napoli, Lazio, Inter, Milan e Juventus) sono stati complessivamente pari a 12,1 milioni di euro, in aumento rispetto ai 11,5 milioni.
Dirigenti più pagati big Serie A – Le spese sostenute per il CdA nelle ultime otto stagioni
Andando a riprendere i dati delle ultime otto stagioni, solamente la Juve mostra un trend in decrescita, anche se in mezzo ha avuto un picco importante nel 2017/18 con compensi che superavano in totale i 9 milioni di euro. Negli otto anni presi in esame, la società che ha speso di più per gli stipendi del proprio Consiglio di Amministrazione è la Juventus che in totale ha riconosciuto 27,3 milioni di euro. Poco dietro il Milan con 23,3 milioni. Seguono Napoli (20,7 milioni), Inter (9,4 milioni) e Lazio (3,8 milioni). I biancocelesti hanno iniziato a riconoscere emolumenti ai membri del proprio CdA dalla stagione 2019/20.
Come si può vedere i bianconeri rimangono al primo posto anche se si considera solamente la stagione scorsa, nonostante una differenza del -4% rispetto all’annata 2021/22. La società piemontese è l’unica delle cinque prese in esame ad aver abbassato la spesa per il proprio CdA, visto che quella sostenuta dalla Lazio è rimasta invariata, mentre è cresciuta per Napoli (+6%), Milan (+7%) e Inter (+19%).
Dirigenti più pagati big Serie A – È derby romano Lotito-Souloukou
Considerando i soli dati ufficiali, il dirigente più pagato nel corso della stagione 2022/23 è stato il presidente della Lazio, Claudio Lotito grazie a un compenso, confermato anche durante l’ultimo Consiglio di Amministrazione biancoceleste, di 1,1 milioni di euro. Dietro di lui Lina Souloukou, la nuova CEO della Roma voluta dalla famiglia Friedkin per gestire la crescita economica e finanziaria del club capitolino. Chiude il podio Maurizio Arrivabene, ex amministratore delegato della Juventus, dimessosi insieme a tutto il CdA guidato da Andrea Agnelli, con un compenso di 785 mila euro.
Tra i dirigenti per cui i dati non sono ufficiali va sottolineato l’ad dell’Inter Giuseppe Marotta, che ha recentemente rinnovato il suo accordo come ad del club nerazzurro fino al 2027 e che, nel precedente accordo, secondo le indiscrezioni aveva un ingaggio da circa 1,5 milioni di euro.
Di seguito l’elenco dei dirigenti più pagati tra i club di Serie A nel 2022/23, considerando i soli dati ufficiali:
- Claudio Lotito, presidente Lazio – 1,1 milioni di euro;
- Lina Souloukou, CEO Roma – 850 mila euro;
- Maurizio Arrivabene, ex amministratore delegato Juventus – 785 mila euro;
- Federico Cherubini, ex direttore sportivo Juventus – 750 mila euro;
- Maurizio Scanavino, amministratore delegato Juventus: 605 mila euro (salirà a 800 mila euro di base nel 2023/24);
- Paolo Scaroni, presidente Milan – 600 mila euro;
- Andrea Agnelli, ex presidente Juventus – 330 mila euro;
- Pavel Nedved, ex vice presidente Juventus – 240 mila euro;
- Gianluca Ferrero, presidente Juventus – 182 mila euro (salirà a 400mila euro di base nel 2023/24).