Lutto nel calcio: morta Emanuela Perinetti, manager e figlia del ds Giorgio

La giovane donna si è spenta a Milano dopo un lungo periodo di ricovero dovuto all’aggravarsi delle sue condizioni di salute.

Morta Emanuela Perinetti
(Foto: Instagram)

È scomparsa a soli 34 anni Emanuela Perinetti, influencer nel mondo del calcio e figlia dello storico direttore sportivo della Roma Giorgio Perinetti (oggi responsabile dell’area tecnica dell’Avellino). La giovane donna si è spenta a Milano dopo un lungo periodo di ricovero dovuto all’aggravarsi delle sue condizioni di salute.

Al suo fianco il padre, volato a Milano per assisterla nei suoi ultimi attimi di vita. La notizia della morte è arrivata in concomitanza con fischio finale di Avellino-Juve Stabia, sfida valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia di Serie C. Il club irpino si è chiuso nel silenzio stampa per mostrare vicinanza al proprio direttore, che in tempi recenti aveva perso la moglie Daniela, a causa di tumore al seno.

Emanuela Perinetti da tempo viveva a Milano ma la sua storia era profondamente legata a Roma, città natale del padre. Era il 1972 quando a 21 anni Giorgio Perinetti entrò a far parte dello staff dirigenziale della Roma, dapprima in qualità di responsabile del settore giovanile, quindi di direttore sportivo fino alla fine degli anni Ottanta. Ed è a Roma che Emanuela studia e si laurea in “Innovation Management” alla Luiss.

Inserita nel 2018 tra le 150 donne più influenti del digital italiano, Emanuela Perinetti era stata general manager della Sport Business Unit di Sports Dots (Prodea Group) nonché co-founder di Cucu Sports e Stadeo.