Il fondo Elliott entra in Phillips 66: operazione da un miliardo di dollari

Il fondo attivista sta esortando la multinazionale statunitense a rinnovare il suo consiglio di amministrazione per rilanciarne le performance.

Elliott posizione short TotalEnergies
Paul Singer, fondatore di Elliott (copyright: Valeriano Di Domenico)

Elliott Investment Management ha acquisito una partecipazione di 1 miliardo di dollari in Phillips 66 e – secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Reuters – sta esortando la multinazionale statunitense a rinnovare il suo consiglio di amministrazione per rilanciarne le performance.

Nella giornata di ieri il fondo attivista, in una lettera al consiglio di amministrazione della società energetica di Houston, ha affermato che le azioni di Phillips 66, recentemente scambiate a circa 118 dollari ciascuna, potrebbero raggiungere i 200 dollari con una serie di miglioramenti. Elliott ha affermato che il management ha stabilito obiettivi ragionevoli, ma potrebbe aver bisogno di aiuto per raggiungere il suo pieno potenziale.

Elliott Phillips 66 – Discussioni in corso con l’AD Mark Lashier

Phillips 66 è rimasta indietro rispetto ai rivali della raffinazione statunitense in un momento in cui la domanda di carburante e i margini sono aumentati vertiginosamente per il settore. Gli utili del secondo trimestre hanno mancato le stime di Wall Street, ma i dirigenti hanno elaborato un piano per aumentare i rendimenti tagliando costi e asset.

A tal proposito, il gruppo potrebbe vendere o scorporare asset per 3 miliardi di dollari l’anno prossimo. L’amministratore delegato di Phillips 66, Mark Lashier, ha confermato le discussioni in corso con il fondo Elliott, ma non ha detto se la società sia disposta ad aggiungere due amministratori raccomandati da Elliott al suo consiglio.