«Regione Lombardia non si pronuncia, anche se nel progetto del nuovo stadio che il Milan vorrebbe costruire a San Donato è pienamente coinvolta, dato che l’opera impatterebbe fortemente sull’ambiente, con una ricaduta sul Parco Sud».
Onorio Rosati, consigliere regionale di Alleanza Verdi e Sinistra ha firmato ieri con i colleghi Simone Negri (Pd) e Nicola Di Marco (M5S) un’interrogazione a risposta scritta sull’impianto che la società rossonera vorrebbe costruire nell’area San Francesco del comune dell’hinterland milanese.
«Uno dei problemi di tutta questa vicenda», le parole di Rosati riportate dal quotidiano La Notizia, «è che non c’è un minimo di trasparenza rispetto alle procedure. Dal 17 luglio si è costituito, a San Donato Milanese, il Comitato No Stadio, che nasce dai cittadini senza alcun simbolo di partito, lista civica, comitato cittadino o associa-zione e che ha lanciato una petizione e raccolto, fino ad oggi, 3000 adesioni, rivelando quanto larga sia quella par-te della cittadinanza che non è a favore del progetto».
«Tutte le interlocuzioni che il Comitato ha tentato con l’amministrazione sono rimaste senza risposta. Nello scrivere il testo dell’interrogazione abbiamo voluto coinvolgere il Comitato, che ci ha chiesto di fare delle integrazioni da noi prontamente accolte. Daremo lo stesso identico supporto a un altro comitato nato a Rozzano contro l’ipotesi di costruzione del nuovo stadio dell’Inter», ha aggiunto.
«Se la risposta alla nostra interrogazione non dovesse essere soddisfacente, porteremo la questione dello stadio di San Donato consiglio regionale», ha concluso Rosati a proposito del progetto sul nuovo impianto che dovrebbe nascere nell’area San Francesco.