Andrea Agnelli al Coni contro la squalifica: decisa la data dell'udienza

L’ex presidente della Juventus aveva presentato un ricorso al Collegio di Garanzia per annullare l’inibizione di 10 mesi e la multa da 40mila euro per il caso legato alle manovre stipendi.

Manovra stipendi ricorso Agnelli
(Foto: MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Non si ferma la battaglia di Andrea Agnelli, ormai ex presidente della Juventus, per annullare la sentenza della Corte d’Appello FIGC che ha portato alla inibizione per 10 mesi per il caso legato alle manovre stipendi. L’ex numero uno del club bianconero aveva infatti presentato nei mesi scorsi un ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del Coni appunto con l’obiettivo di cancellare la decisione della Corte d’Appello FIGC, che aveva inoltre portato ad una multa da 40mila euro per Agnelli.

L’udienza, inizialmente in calendario per il 6 novembre, era stata in seguito rinviata a data da desinarsi “a fronte di un’apposita istanza presentata dalla parte intimata e ricevuto il parere positivo della parte ricorrente”. Oggi, tuttavia, il Consiglio di Garanzia dello Sport del Coni ha ufficializzato la data della nuova udienza, che andrà in scena “a Sezioni Unite in data 19 gennaio 2024, a partite dalle ore 11.00”.

Nel dettaglio, come si legge nel comunicato del Coni, sul tavolo ci sarà il «ricorso iscritto al R.G. ricorsi n. 82/2023, presentato, in data 5 ottobre 2023, dal dott. Andrea Agnelli contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Procura Federale della FIGC avverso la decisione  0032/CFA-2023-2024della Corte Federale di Appello della FIGC, Sezioni Unite, emessa in data 28 agosto 2023 e depositata in data 6 settembre 2023, nell’ambito del procedimento Prot. 27907/336pf22-23/GC/gb e n. 0017/CFA/2023-2024, con la quale, in parziale accoglimento del reclamo del suddetto ricorrente avverso la decisione del Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare n. 0011/TFNSD-2023-2024 del 10 luglio 2023, depositata il 20 luglio 2023 (che aveva irrogato, nei confronti del dott. Agnelli, la sanzione dell’inibizione per la durata di 16 mesi e dell’ammenda per € 60.000,00 in relazione ai capi A e B, disponendo invece il proscioglimento del deferito in relazione al capo C), è stata riformata la decisione di primo grado e, per l’effetto, irrogata, nei confronti del dott. Agnelli la sanzione dell’inibizione della durata di 10 mesi e la sanzione dell’ammenda di € 40.000,00».