Niente nuovo bond per la Juve: «Costi superiori rispetto ad altri finanziamenti»

Il club bianconero rimborserà il bond da 175 milioni in scadenza nel febbraio 2024 con i proventi dell’aumento di capitale.

Juventus abbonamenti 2023 2024
(Foto: MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Niente nuovo bond per la Juventus. Il prestito obbligazionario da 175 milioni che scadrà a febbraio 2024 sarà rimborsato infatti con i proventi dell’aumento di capitale e il club bianconero per ora non prevede altre operazioni simili.

“Non si è ipotizzato un rifinanziamento con strumento analogo perché il costo di una nuova emissione obbligazionaria sarebbe stato, in questo momento di mercato, molto superiore a quello di altre forme di finanziamento”. Lo ha spiegato il chief corporate e financial officer della Juventus, Stefano Cerrato nel corso dell’assemblea degli azionisti, rispondendo a chi gli chiedeva se la società intendesse emettere nuove obbligazioni alla luce della scadenza del bond da 175 milioni di euro che avverrà appunto a febbraio 2024.

“Nei mesi scorsi – ha spiegato il cfo – in un contesto di mercato finanziario particolarmente complesso al seguito della guerra Russia-Ucraina, ci siamo attivati per acquisire e confermare le linee di credito”, tanto che al 30 di settembre c’erano a bilancio “oltre 200 milioni di euro di linee di credito disponibili non utilizzate”. Quindi, “un insieme di operazioni di finanziamento di altro genere sono state ritenute piu’ convenienti per il rimborso del bond e ovviamente anche i fondi, rivenienti dall’aumento di capitale, contribuiranno al rimborso del bond senza particolari problematiche”, ha concluso Cerrato.