Dalla Sampdoria al Parma, gli stipendi in Serie B squadra per squadra

La classifica degli stipendi nel campionato cadetto: la Sampdoria domina la scena, mentre il Cittadella è il club più virtuoso.

Serie B stipendi 2023 2024
Serie B
(Foto: Francesco Pecoraro/Getty Images)

La Lega Serie B ha distribuito ai club del campionato il prospetto con gli emolumenti fissi dei tesserati (giocatori e allenatori, anche quelli del settore giovanile) e il totale è di circa 259 milioni di euro. Come spiega La Gazzetta dello Sport, non si tratta del totale dei costi. Vanno aggiunte due cose: gli eventuali bonus (premi a gol, presenze, piazzamenti e anche assist: ogni accordo ha la sua formula), e la parte relativa al fondo di fine carriera e contributi previdenziali, che fa lievitare la parte fissa almeno del 25%.

Serie B stipendi 2023 2024 – Oltre 300 milioni versati dai club

Si superano dunque i 300 milioni come cifra che le 20 società versano per i giocatori. Di contro, ogni società come contributi arriva alla metà: tra legge Melandri (6%), diritti tv venduti come Lega Serie B, betting e altro, raggiunge circa 160 milioni. Per pareggiare dunque bisogna puntare sugli incassi da stadio – biglietteria e servizi per i tifosi – e sul marketing, ma quasi ovunque devono intervenire le proprietà per pareggiare la situazione.

Si tratta di un aspetto non di poco conto sulla via della sostenibilità dei club, obiettivo che con questi numeri appare ancora lontano. La strada però è quella, e lo dimostra anche il calo degli emolumenti dell’8% rispetto alla stagione 2022/23, dato annunciato la scorsa settimana dalla stessa Serie B. Al netto di promozioni e retrocessioni, nel confronto tra i 13 club presenti in entrambe le stagioni si è registrato un calo del 4%.

Chi scende dalla Serie A costa più di tutti. I club retrocessi si portano dietro stipendi pesanti per la Serie B, ai quali possono sopperire grazie al famoso paracadute. Anche oggi tra le società che spendono di più per gli stipendi ci sono quelle retrocesse, anche se Sampdoria e Spezia hanno pensato soprattutto a ridurre mentre la sola Cremonese ha cercato anche di investire.

Serie B stipendi 2023 2024 – La classifica completa

Nessuno supera però i blucerchiati: dopo i vari tagli, il monte ingaggi fisso è pari a 27,4 milioni. Secondo è il Parma con 23,1, terzo il Como con 22,5, quarta la Cremonese con 22,2, mentre la top 5 si chiude con il Venezia con 20,9 milioni di euro. Guardando invece dal lato opposto della classifica, il Cittadella si conferma il club più virtuoso con 4,5 milioni. Di seguito, la graduatoria completa:

  1. Sampdoria – 27,41 milioni di euro
  2. Parma – 23,18 milioni di euro
  3. Como – 22,49 milioni di euro
  4. Cremonese – 22,21 milioni di euro
  5. Venezia – 20,92 milioni di euro
  6. Spezia – 20,12 milioni di euro
  7. Pisa – 19,78 milioni di euro
  8. Palermo – 17,82 milioni di euro
  9. Bari – 9,59 milioni di euro
  10. Modena – 9,32 milioni di euro
  11. Ternana – 9,02 milioni di euro
  12. Catanzaro – 7,38 milioni di euro
  13. Reggiana – 7,35 milioni di euro
  14. Ascoli – 7,12 milioni di euro
  15. Cosenza – 6,88 milioni di euro
  16. Brescia – 6,79 milioni di euro
  17. FeralpiSalò – 6,58 milioni di euro
  18. Sudtirol – 5,67 milioni di euro
  19. Lecco – 4,73 milioni di euro
  20. Cittadella – 4,57 milioni di euro

I numeri trovano solo parziale riscontro nel campionato. La Sampdoria costa più di tutti ma solo dopo l’ultimo turno ha lasciato la zona retrocessione, il Cittadella è in zona playoff. Certo: Parma, Venezia, Cremonese, Como e Palermo confermano con i punti che i soldi sono spesi bene, le altre forse hanno sbagliato qualcosa. La certezza, comunque, è che i 300 milioni sul campo della B si traducono in partite sempre molto equilibrate, che garantiscono la spettacolarità del torneo.