La DFL, organo di governo del calcio professionistico tedesco, sta lanciando un terzo tentativo di vendere una partecipazione nei diritti tv della lega del valore di 1 miliardo di euro a fondi di private equity. Lo scrive Bloomberg, spiegando che i 36 club delle prime due divisioni voteranno a metà dicembre sull’opportunità di aprire una gara in tal senso.
Una precedente proposta di maggio non era riuscita a ottenere la necessaria maggioranza dei due terzi da parte dei club. In questo tentativo, le società CVC Capital Partners, Blackstone e Advent International erano tra i pretendenti che avevano offerto fino a 1,85 miliardi di euro per una quota del 12,5% nella controllata che gestisce i diritti di trasmissione della Bundesliga.
Questa volta, è probabile che la lega utilizzi un’asta inversa, chiedendo alle società di private equity quale sarebbe la quota di partecipazione che vorrebbero ottenere per un investimento fino a 1 miliardo di euro nella società. Fonti hanno aggiunto a Bloomberg che tale quota dovrà probabilmente essere inferiore al 10%.
Una vendita di quote, se concordata, rafforzerebbe le finanze della lega e la sua visibilità tra i telespettatori. Il rinnovato sforzo sarà utilizzato principalmente dalla lega per aumentare i ricavi da diritti tv e dal marketing. Questa volta, l’utilizzo del ricavato per pagare un dividendo speciale ai club, una opzione dell’ultima asta, non è previsto.
Una eventuale cessione di quote del veicolo che gestisce i diritti tv della DFL dovrebbe concludersi ben prima di aprile, quando la lega inizierà la vendita dei diritti di trasmissione nazionali e internazionali per le stagioni dal 2025/26 al 2028/29. La DFL nel 2021 aveva abbandonato un precedente tentativo di vendere una partecipazione di questa società.