Campo di Marte si prepara ad accogliere i primi camion e i primi materiali per i lavori di ristrutturazione dello stadio Franchi. Lo scrive Il Corriere Fiorentino nella sua edizione odierna, spiegando che il 20 gennaio 2024 è prevista la consegna alla ditta che si aggiudicherà i lavori di alcune aree specifiche. In particolare, si tratta della curva Ferrovia, dove inizieranno le demolizioni delle strutture realizzate per Italia ’90.
Il resto del Franchi resterà a disposizione della Fiorentina con l’obbligo, in occasione delle partite, di consentire l’accesso al pubblico negli altri settori in sicurezza mentre verrà meno la disponibilità di parte della adiacente tribuna laterale e il settore ospiti. Oltre all’area sud del Franchi, per consentire il deposito dei macchinari, materiali e allestire spazi destinati alla logistica, si sfrutterà l’area attualmente occupata dal campo sportivo “Cerreti 1”.
Stadio Franchi via lavori – Entro giugno la consegna di tutto lo stadio
Nel bando si specifica che, dopo l’avvio dei lavori in coabitazione con le partite della Fiorentina, da maggio-giugno 2024, a chi si aggiudicherà l’esecuzione degli interventi verrà consegnato tutto lo stadio e il club viola dovrà trovare una nuova casa. La scadenza per presentare le offerte è l’11 dicembre, entro fine 2023 l’aggiudicazione. Per le opere, (curve vicino al campo, bagni, spazi per atleti e stampa, riqualificazione delle sedute della tribuna e aree di accoglienza-ristorazione) il bando prevede tre corpi d’opera opzionali.
Il primo (finanziato), riguarda la copertura della curva Fiesole. La seconda e terza opzione comprendono «tutti i restanti interventi ad oggi non finanziati dell’ambito del quadro economico», per eseguire il progetto definitivo approvato a primavera. Le ipotesi 1, 2 e 3 pesano rispettivamente per 13,9 milioni (copertura della Fiesole già finanziata); 52,3 milioni (copertura dei restanti settori, compresi i nuovi skybox della Maratona); 14,5 milioni (riprofilatura della Maratona per sedute confortevoli, nuovi bar, ristoranti, auditorium, spazi espositivi, eccetera).
Stadio Franchi via lavori – Caccia ad altri 12 milioni
Per ultimare tutto il progetto firmato da Arup, a Palazzo Vecchio mancano circa 67 milioni, motivo per cui oltre ai 55 milioni tagliati dal governo, ne serviranno altri 12. Dividere in lotti i lavori si è reso necessario sia per poter chiudere la gara entro fine 2023 e non perdere i finanziamenti assegnati (151 milioni), sia per evitare che la stessa, come accaduto nel giugno scorso, vada deserta.