San Siro, Sala invita Inter e Milan in Consiglio Comunale: la Lega attacca

Dopo aver presentato il ricorso contro la decisione della Sovrintendenza sul vincolo, il sindaco di Milano incassa le polemiche della minoranza per il grande rischio di perdere almeno una delle due società.

San Siro club Consiglio Comunale
(Foto: Claudio Villa/Getty Images)

Il Comune di Milano non si è ancora rassegnato alla decisione di Inter e Milan di lasciare San Siro e nelle ultime settimane sta studiando come trattenere almeno uno dei due club al Meazza, che dalla stagione 2028/29 potrebbe diventare una vera e propria cattedrale nel deserto senza il calcio.

Come riporta l’edizione odierna de Il Giornale, circa un mese fa è andato in scena un Consiglio comunale straordinario per affrontare il discorso legato al futuro di San Siro. «Vorrei una riunione formale o informale con le squadre, che coinvolga maggioranza e minoranza, ma non in Consiglio comunale. Il motivo? Davanti alle platee spesso ci si lascia andare ai protagonismi», aveva spiegato il sindaco Giuseppe Sala al termine della seduta del 12 ottobre.

Un aggiornamento sulla situazione è arrivato nella giornata di ieri: «Non ci sono novità, ma credo che se ne parlerà ancora in Consiglio comunale (in programma sempre nella giornata di lunedì, ndr). L’invito alle squadre a venire c’è, io vorrei che fosse alla presenza del consiglio perché poi andare a riferire senza sapere cosa riferire diventa un po’ difficile».

Ovviamente la situazione San Siro è diventata terreno di scontro fra le parti politiche del Consiglio. La Lega, che recita un ruolo di opposizione a Milano, aveva depositato un ordine del giorno, a firma del consigliere Samuele Piscina, che ancora non è stato dibattuto in Consiglio e recita: «Preso atto che il Milan ha già dichiarato che se non gli sarà concesso di realizzare il nuovo stadio a Milano, sarà costretta a cercare un nuovo luogo fuori e che la perdita anche solo di una delle squadre milanesi porterebbe a un danno economico senza eguali al Comune e alla città, invita il sindaco a fare tutto ciò che è in suo potere per far sì che le due società calcistiche continuino a competere all’interno di una struttura sportiva sita nel Comune di Milano».

In chiusura l’ordine del giorno si rivolge direttamente al sindaco Sala e lo invita a «relazionare in aula, convocando Milan e Inter e, nel caso in cui il ricorso contro il vincolo della sovrintendenza non producesse nel breve periodo risultati e i club non modificassero la loro posizione critica, a una riqualificazione del Meazza come impianto sportivo e per eventi tutto l’anno. Il sindaco Sala aspetta un miracolo dal cielo, continua a ripetere che vorrebbe fare un incontro con i club ma non li convoca. Meno chiacchiere e più azione».