Diritti tv, la Serie B punta a un accordo triennale in co-esclusiva

La Lega Serie B si prepara a sondare il mercato per vendere i diritti del prossimo ciclo, che prenderà il via a partire dalla stagione 2024/25.

Diritti tv Serie B 2024 2027
(Foto: Andrea Staccioli / Insidefoto)

Si è tenuta nella giornata di oggi, a Milano, l’assemblea della Lega Serie B. Fra le comunicazioni il presidente Mauro Balata ha preannunciato diverse iniziative che verranno organizzate per il 14° turno di campionato del 25 novembre, che coincide con la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, per sensibilizzare l’opinione pubblica su un problema che affligge la nostra società e su cui la B si impegna da anni insieme al Ministero dell’Interno con il Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale della Polizia di Stato presieduto da Stefano Delfini.

Sempre con il Servizio Analisi Criminale e insieme all’Aic Balata ha annunciato l’avvio dell’Integrity tour 2023/24 che quest’anno sarà ampliato e modernizzato per rispondere ai rischi sempre crescenti dovuti al match fixing. Il progetto, che riguarderà prime squadre e settori giovanili ed è stato citato come best practice al convegno Interpol di Buenos Aires, verrà presentato con un evento alla presenza dell’Associazione calciatori, del Gruppo investigativo scommesse sportive e dei giocatori nelle prossime settimane.

L’Assemblea ha discusso approfonditamente temi di politica sportiva, sulle riforme necessarie per migliorare il sistema calcio Italia e sulla nuova legge di riforma del lavoro sportivo, per cui è stata deliberata una commissione ad hoc, coordinata dal direttore generale della Cremonese Paolo Armenia, per analizzare tutte le criticità sottese alla legge e che pongono una serie di difficoltà alla crescita dei settori giovanili.

Diritti tv Serie B 2024 2027 – Obiettivo replicare la formula attuale

Tra i temi trattati c’è anche quello del prossimo ciclo di diritti televisivi, che coprirà le stagioni da quella 2024/25 a quella 2026/27. «Il punto sui diritti audiovisivi ha visto la comunicazione relativa all’avvio di un’indagine di mercato, informale, propedeutica alla conoscenza e all’approfondimento delle diverse posizioni in merito alle dinamiche del settore audiovisivo», si legge in una nota.

«La Lega B intende avviare, come nelle passate stagioni, una commercializzazione dei diritti tv in forma non esclusiva e per una durata triennale. L’obiettivo è presentare l’offerta al mercato nelle prossime settimane, mentre sul tema sarà convocata un’Assemblea ai primi di dicembre. Soddisfazione per l’audience raggiunta dopo quasi un terzo di campionato, in linea con la scorsa stagione che aveva registrato un +25% rispetto alla 20/21», aggiunge la Lega.

Diritti tv Serie B 2024 2027 – Le cifre dell’ultimo ciclo

L’ultima gara aveva visto l’assegnazione dei diritti tv a tre operatori: DAZN, Sky (che puntano anche ai diritti del nuovo ciclo) ed Helbiz. Quest’ultima piattaforma ha però chiuso i battenti, e non trasmette le sfide del campionato cadetto nella stagione 2023/24. Complessivamente, quindi, nel triennio attualmente in corso i ricavi da diritti tv saranno pari a 132 milioni di euro, contro i 75 milioni di euro del ciclo precedente (la cifra sarebbe stata maggiore di circa 6 milioni senza il caso Helbiz).

Infine, «sul fronte dei diritti betting, scorporati per la prima volta da quelli audiovisivi, l’Assemblea è stata informata di una nuova offerta da un altro operatore che migliora sensibilmente quelle precedenti e quasi triplica i valori attuali».