Juve, da Deloitte rilievi su stipendi e side letter ma non sulle plusvalenze

Il club bianconero: «Impatto nullo, abbiamo sempre operato nel rispetto delle leggi».

Juventus partnership WTW
(Foto: Jonathan Moscrop/Getty Images)

Rilievi da Deloitte su side letter e manovre stipendi, ma non sulle plusvalenze. Lo spiega la Juventus in una nota, dopo la pubblicazione della relazione di revisione da parte di Deloitte sul bilancio al 30 giugno 2023.

«Le relazioni di revisione non contengono rilievi sulla contabilizzazione delle operazioni di cessione e contemporaneo acquisto di diritti alle prestazioni sportive dei calciatori concluse con la medesima controparte», spiega la Juventus.

«Le relazioni di revisione contengono l’aggiornamento degli effetti economici e patrimoniali dei rilievi relativi alla competenza degli accordi di riduzione e integrazione dei compensi sottoscritti con il personale tesserato negli esercizi 2019/20, 2020/21 e 2021/22, nonché l’aggiornamento dei rilievi relativi a effetti o possibili effetti contabili di “promemoria” o “memorandum” con altri club attinenti a talune operazioni di calciomercato, risalenti agli esercizi 2017/18, 2018/19 e 2019/20».

«I potenziali effetti di tali rilievi sarebbero positivi, a livello economico, sia nell’esercizio corrente che in quello precedente, e sarebbero nulli sul patrimonio netto al 30 giugno 2023 e sostanzialmente nulli sui flussi di cassa e sull’indebitamento finanziario netto, sia degli esercizi pregressi che di quello in corso».

«Juventus ribadisce di aver costantemente operato nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie, in conformità agli applicabili principi contabili e relativi criteri di applicazione e in linea con la prassi internazionale della football industry. I rilievi della società di revisione si basano su interpretazioni e applicazioni di regole contabili e giudizi e valutazioni che Juventus non condivide, anche tenuto conto degli approfondimenti di natura legale e contabile svolti dalla Società con l’ausilio dei propri consulenti e dei pareri legali e tecnico-contabili acquisiti dalla Società», conclude la Juventus.

In particolare, per quanto riguarda le manovre stipendi Deloitte spiega: «La perdita dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2022 e il patrimonio netto al 30 giugno 2022 risulta sovrastimati rispettivamente di Euro 44 milioni e di Euro 5 milioni; la perdita dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2023 risulti sovrastimata di Euro 5 milioni, senza effetti sul patrimonio netto al 30 giugno 2023».

Per le side lettere legate alle cessioni, invece, «la perdita dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2022 e il patrimonio netto al 30 giugno 2022 sarebbero risultati inferiori rispettivamente di Euro 4 milioni e di Euro 7 milioni;  la perdita dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2023 risulterebbe inferiore di Euro 7 milioni, senza effetti sul patrimonio netto al 30 giugno 2023». Per quanto riguarda infine le side letter sugli acquisti «la perdita dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2022 e il patrimonio netto al 30 giugno 2022 risulterebbero inferiori rispettivamente di massimi Euro 18 milioni ed Euro 4 milioni; la perdita dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2023 risulterebbe inferiore di massimi Euro 4 milioni, senza effetti sul patrimonio netto al 30 giugno 2023».