I legali di Zaniolo: «Nessun indizio per ipotesi di scommesse sul calcio»

Gli avvocati del giocatore dopo l’interrogatorio di oggi sul caso scommesse: «Ha riconosciuto di aver giocato saltuariamente su piattaforme illegali a poker e black jack»

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Nicolò Zaniolo (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Nicolò Zaniolo “ha riconosciuto di aver giocato saltuariamente su piattaforme illegali a poker e black jack” ma “non è emerso nessun indizio a suo carico circa ipotesi di scommesse su partite di calcio”. È quanto affermano gli avvocati che assistono l’ex giocatore della Roma, Antonio Conte e Gianluca Tognozzi, al termine dell’interrogatorio in procura a Torino.

Zaniolo, aggiungono, “ha risposto a tutte le domande e non si è sottratto ad alcuna contestazione formulata dal pm, chiarendo definitivamente la sua posizione” hanno aggiunto i legali sottolineando inoltre che il giocatore ha chiarito “di non essere mai stato soggetto a minacce o intimidazioni”. “Siamo fiduciosi – concludono Conte e Tognozzi – di chiudere presto la vicenda giudiziaria del nostro assistito”.