Juve, rosso di 75 milioni nel trimestre: via libera all’aumento di capitale

Il CdA del club bianconero ha dato il via libera all’aumento di capitale da 200 milioni di euro.

Juventus chiusura Borsa
Il logo della Juventus (Photo Andrea Staccioli / Insidefoto)

Via libera all’aumento di capitale per la Juventus, dopo la perdita di 75 milioni di euro nel primo trimestre del 2023/24.

“Il Consiglio di Amministrazione di Juventus Football Club S.p.A, riunitosi in data odierna sotto la Presidenza di Gianluca Ferrero, ha approvato la proposta di aumento di capitale sociale a pagamento fino a massimi € 200 milioni, incluso il sovrapprezzo, e di raggruppamento azionario nel rapporto di 1 azione ogni 10 azioni Juventus detenute – si legge in una nota della Juventus – deliberando a tal fine di convocare l’Assemblea degli Azionisti, in sede straordinaria, per il 23 novembre 2023 e approvato la situazione patrimoniale separata al 30 settembre 2023 da cui emerge una perdita superiore al terzo del capitale sociale che rileva ai sensi dell’art. 2447 cod. civ”.

“L’andamento economico e finanziario del primo trimestre dell’esercizio è penalizzato dalla normale stagionalità del business, poiché il riconoscimento a conto economico di importanti voci di ricavo (principalmente, i ricavi per diritti audiovisivi e da stadio) è correlato al numero – limitato – di partite casalinghe disputate nel periodo di riferimento, mentre la quasi totalità delle voci di costo (incluse le retribuzioni dei calciatori e gli ammortamenti relativi ai diritti alle prestazioni degli stessi) è imputata a conto economico a quote costanti. Il primo trimestre dell’esercizio corrente è inoltre penalizzato – sia a livello economico che finanziario – dai mancati ricavi derivanti dalla partecipazione alle competizioni sportive UEFA e da taluni costi non ricorrenti relativi al personale tesserato.
Per effetto dei fattori sopra esposti, dalla situazione patrimoniale separata al 30 settembre 2023 emerge una perdita del trimestre pari a € 75,1 milioni, significativamente più elevata del pro-quota di quella attesa per l’intero esercizio. Tale perdita determina una riduzione del patrimonio netto di Juventus tale da integrare la fattispecie di riduzione del capitale per perdite sotto il minimo legale”.

“Il Consiglio di Amministrazione ha quindi deliberato di convocare l’Assemblea degli Azionisti, in sede straordinaria, per il 23 novembre 2023, ai sensi degli artt. 2446 e 2447 cod. civ., per l’adozione degli opportuni provvedimenti e, al riguardo, ha approvato la proposta di Aumento di Capitale, a pagamento fino a massimi €200 milioni incluso il sovrapprezzo, mediante emissione di nuove azioni ordinarie Juventus, prive di valore nominale espresso e aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, da offrire in opzione agli aventi diritto. Si precisa che sarà proposta la copertura della perdita senza azzeramento del capitale sociale (e senza annullamento delle azioni in circolazione), ma attraverso la sua riduzione sino al limite legale”.

“È previsto che l’Assemblea in sede straordinaria conferisca al Consiglio di Amministrazione ogni più ampio potere per definire i termini e le condizioni dell’operazione, ivi compresi il prezzo di emissione e il sovrapprezzo, l’ammontare definitivo dell’Aumento di Capitale e il numero delle azioni di nuova emissione da offrire in opzione ai Soci, nonché per determinare la tempistica per l’esecuzione dell’Aumento di Capitale”.

“Come già comunicato il 6 ottobre 2023, la Società sta valutando l’opportunità di costituire un consorzio per la sottoscrizione e liberazione delle nuove azioni eventualmente non sottoscritte e, a tal fine, ha avviato contatti con primarie istituzioni bancarie. Subordinatamente all’approvazione dell’Aumento di Capitale da parte dei competenti organi sociali, al rilascio delle necessarie autorizzazioni da parte delle Autorità competenti e sussistendo condizioni di mercato favorevoli, è previsto che l’Aumento di Capitale possa essere indicativamente realizzato nel primo quadrimestre 2024”, conclude la Juventus.