Il tema dei diritti tv non preoccupa solo la Serie A, ma in questi giorni vede protagonista anche la Ligue 1, che nella giornata di ieri ha iniziato il suo personale percorso per l’assegnazione dei diritti di trasmissione a livello nazionale per il ciclo quinquennale che va dalla stagione 2024/25 a quella 2028/29.
Ma, come riporta il quotidiano francese L’Equipe, l’asta delle cinque categorie previste per il bando, organizzata dalla federcalcio (LFP) presso il suo studio legale Clifford Chance, è andata deserta. I prezzi andavano dai 530 milioni per l’opzione premium, che garantisce la trasmissione esclusiva delle due principali partite a giornata più la quarta scelta in co-esclusiva, ai 270 milioni per l’opzione che prevedeva la trasmissione delle restanti gare. L’obiettivo della lega è raggiungere circa 900 milioni di euro complessivi.
Nessun broadcaster ha fatto la sua offerta per il bando di trasmissione del massimo campionato francese, anche se DAZN e BeIn Sports avevano presentato il giorno prima dell’asta una prima offerta qualitativa, con le relative garanzie finanziarie, che comprendeva elementi essenziali come la copertura editoriale, promozione, marketing e lotta alla pirateria, tema caro a tutte le leghe professionistiche sportive del mondo.
La LFP ora procederà alle trattative private con i soggetti interessati, procedura che è ancora in corso in Italia da ormai diversi mesi. In tutto questo potrebbe rientrare in corsa anche Canal +, storico partner della Ligue 1 che nelle settimane scorse aveva annunciato di non voler partecipare a questo bando, dopo aver avuto un trattamento diverso dalla stessa lega francese in seguito al caso Mediapro, con parte dei diritti andati ad Amazon a prezzo di saldo, mentre Canal + ha dovuto onorare il contratto stipulato all’inizio, nonostante la causa intentata per il cambio di condizioni. Inoltre, l’emittente ha manifestato il dubbio che la lega fosse interessata a cambiare partner principale, in favore di Amazon, e avesse allestito un bando che favorisse la piattaforma statunitense.
Infine, la LFP ha deciso di rinviare il bando di gara per i diritti della Ligue 2, inizialmente previsto per giovedì 19 ottobre e venerdì 20 ottobre, e attende il risultato della consultazione sui diritti internazionali del 2 novembre per la Ligue 1, augurandosi di avere maggiore successo rispetto a quello fatto registrare con i diritti domestici.