Ineos studierà l’allargamento di Old Trafford a 90mila posti se il patron Sir Jim Ratcliffe avrà successo nell’acquisto di una quota del Manchester United. Il miliardario inglese spera di ottenere l’approvazione da parte del CdA dei Red Devils alla sua offerta per il 25% delle azioni A e B del club per un massimo di 1,3 miliardi di sterline, con Ineos che rileverebbe la parte calcistica della società.
Secondo quanto riportato da The Times, l’offerta di Ratcliffe, che è destinata a sbloccare mesi di stallo nei colloqui con i Glazer, dovrebbe essere la prima fase di quella nel percorso per un’acquisizione completa. Se l’accordo verrà approvato questa settimana, Ineos spera che cambiamenti significativi nella struttura societaria possano rassicurare i sostenitori che temono che i Glazer siano ancora coinvolti.
La necessità di un restyling e un’espansione di Old Trafford è una parte significativa dei negoziati, con lo stadio da oltre 74mila posti che ha urgente bisogno di un ammodernamento. Si prevede che il coinvolgimento di Ineos accelererà tali piani, con la presenza di risorse adeguate. Nel frattempo, lo sceicco Jassim bin Hamad al-Thani – principale alternativa per l’acquisto dello United – si è ritirato dalla corsa per il club.
Mentre il gruppo qatariota si è offerto da solo per rilevare il 100% dei Red Devils, i Glazer non sono rimasti persuasi dalla valutazione proposta e dalle personalità coinvolte. L’offerta iniziale di Ratcliffe valutava lo United più di 5 miliardi di sterline, meno di quanto volevano i Glazer ma comunque un prezzo record a livello globale per una società sportiva. Anche la disponibilità del miliardario a consentire ai Glazer di mantenere una quota e di lavorare con loro è stata rilevante in tal senso.