Dopo settimane di colloqui, offerte con ultimatum e un silenzio tombale, una novità sul futuro del Manchester United arriva direttamente dal Qatar. Lo sceicco Jassim Bin Hamad Al Thani si è ufficialmente ritirato dalla corsa per diventare il nuovo proprietario del club inglese.
Lo sceicco era uno dei due candidati, insieme a Sir Jim Ratcliffe, per rilevare i Red Devils dalla famiglia Galzer, che circa un anno fa aveva annunciato di star cercando un socio, di minoranza o maggioranza, ma senza escludere la cessione di tutte le quote in suo possesso. Proprio a questo puntava Al Thani che era arrivato a offrire fino a 5 miliardi di sterline, senza creazione di nessun debito bancario. Offerta rifiutata, i Glazer non sono mai scesi dalla loro valutazione del club. Ma anche su questo punto le versioni sono contrastanti, si parla di una valutazione di 6 miliardi, ma non si esclude che il reale valore dato dagli attuali proprietari dello United sia più alto.
Una valutazione considerata eccessiva da ogni soggetto che si è interessato all’acquisizione del club, anche dallo sceicco e da Ratcliffe, con quest’ultimo che ha provato a convincere i Glazer a cedere una quota intorno al 25%, con la possibilità di salire poi nel corso degli anni. Ma la valutazione ritenuta troppo alta ha frenato anche questa ipotesi.
Ora lo sceicco, anche se non si esclude un nuovo tentativo nei prossimi mesi, potrebbe rimanere sulla scena del calcio internazionale e puntare i suoi occhi, e le sue immense risorse, sull’Italia. Almeno, è questo quello che si augura Thomas Zilliacus, uomo d’affari finlandese, che da alcuni mesi con diversi messaggi su X sta strizzando l’occhio a un suo investimento nell’Inter. L’ultimo tweet di Zilliacus è rivolto proprio allo sceicco Al Thani: «Sono felice di vedere che sei giunto alla stessa conclusione a cui sono arrivato io qualche mese fa. Adesso uniamo le forze e acquistiamo un top club italiano e rendiamolo il migliore del mondo!». Chissà se il messaggio è stato letto e recepito in Qatar.