Abodi: «La ludopatia va affrontata anche con qualche scelta dolorosa»

Il ministro per lo Sport e i Giovani ha aggiunto: «Giusto lasciar andare a casa Tonali e Zaniolo per tutelare soprattutto i due ragazzi».

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Andrea Abodi (Foto: Mirco Lazzari gp/Getty Images)

Il calcio italiano in questi giorni è stato scosso dallo scandalo scommesse che, per il momento, ha coinvolto i giovani Nicolò Fagioli, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo. Gli ultimi due sono stati interrogati dalle forze dell’ordine mentre si trovavano nel ritiro della Nazionale a Coverciano, poi lasciato dai giocatori una volta notificata l’iscrizione nel registro degli indagati da parte della Procura di Torino.

Episodio, quest’ultimo, che fa venire in mente quello che coinvolse Domenico Criscito nel 2016, quando l’allora capitano del Genoa fu costretto a rinunciare all’Europeo di quell’anno con l’Italia. In quell’occasione, però, il calciatore fu assolto da tutte le accuse, anche se quell’episodio legato al calcio scommesse lasciò più di qualche strascico nel sistema calcio italiano (si tratta chiaramente di una situazione differente da quella odierna).

La decisione di lasciare andare a casa sia Tonali che Zaniolo, che avrebbero potuto comunque giocare con la Nazionale i due impegni contro Malta e Inghilterra, è stata commentata anche dal ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, mentre si trovava all’inaugurazione del Festival dello Sport, organizzato dal La Gazzetta dello Sport: «Credo sia stata opportuna come, anche per la tutela dei ragazzi. Su Fagioli era già emerso qualcosa, sugli altri abbiamo appreso in questa giornata, fermo il fatto che ci dobbiamo adeguare alle attività investigative che verranno svolte».

«Da queste situazioni bisogna saper cogliere l’opportunità, quel che emerge si affronta con tempestività e la giusta cautela. Questo fenomeno della ludopatia non lo abbiamo saputo interpretare in profondità. Non c’è solo il rispetto per il lavoro che è stato fatto, ma anche la necessità di comprendere la dimensione del fenomeno. Non bisogna voltarsi dall’altra parte. Sapremo affrontarlo insieme anche con qualche scelta dolorosa», ha concluso Abodi.