Scontro Juve-CR7, verdetto in 30 giorni: TAS di Losanna sullo sfondo

Il verdetto dei tre arbitri dovrebbe arrivare nel giro di un mese, ma la decisione “italiana” presa dai tre arbitri non sarà quasi sicuramente definitiva.

Scontro Juventus Cristiano Ronaldo
(Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images)

Si è svolta ieri pomeriggio un’altra udienza della causa intentata da Cristiano Ronaldo alla Juventus per i 19,5 milioni di euro relativi alle mensilità sospese nel periodo dell’emergenza Coronavirus. Un tema finito al centro dell’inchiesta della Procura di Torino, che la giustizia sportiva ha recepito aprendo l’ormai noto procedimento, conclusosi con un patteggiamento a fine maggio.

I calciatori – ricorda Il Corriere dello Sport – non furono deferiti dal procuratore della FIGC e Cristiano Ronaldo (oggi in Arabia Saudita, all’Al-Nassr) è l’unico che ha deciso di interpellare il Collegio Arbitrale denunciando la mancata restituzione di quei soldi.

Ieri, durante il dibattimento, i legali del club bianconero hanno ribadito come secondo la Juventus la richiesta del portoghese sia del tutto «priva di fondamento». La Juventus, oltretutto, avrebbe in mano una liberatoria sottoscritta dal giocatore che avrebbe svincolato la società da qualsiasi tipo di impegno economico in caso di addio. Cosa avvenuta in direzione Manchester United.

Gli avvocati di Ronaldo parlano invece di «accordo non rispettato», nonostante la disponibilità del ragazzo a venire incontro alle esigenze del club durante la pandemia. Entro 30 giorni è atteso il verdetto dei tre arbitri, ma la sensazione è che qualsiasi decisione “italiana” terminerà sul tavolo del Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna.