L’arrivo di Lionel Messi ha messo in moto un meccanismo, che negli Stati Uniti stanno portando avanti da diversi anni fra investimenti e arrivi di calciatori dall’Europa, che permette alla MLS di incrementare notevolmente l’interesse per il massimo campionato calcistico statunitense. Ovviamente questo porta ad avere maggiori entrate a livello di sponsor, un fenomeno che ha visto i primi risultati già a partire dalla stagione 2022/23.
Come riporta il sito statunitense Sportico che ha citato i dati raccolti da IEG, la MLS ha accorciato nettamente le distanza con la NHL, la lega di hockey su ghiaccio, per quanto riguarda gli introiti della stagione 2022/23. La MLS ha fatto registrare 680 milioni di dollari di ricavi da sponsor, poco meno dei 750 milioni registrati dalla NHL.
A guidare la classifica è, come sempre, la NFL, nonostante sia lo sport, fra basket e baseball, con la stagione sportiva più corta, mentre gli altri due sport vedono un totale di gare che supera quota. 1.000, mentre il football si ferma a 272 incontri, portandosi a casa dagli sponsor ben 1,88 miliardi di dollari nel 2022/23. La NBA segue a breve distanza, 1,64 miliardi, e a 1,19 miliardi si trova la MLB.
«La NFL è l’esempio perfetto di come fare di più con meno. Le sue entrate dalle sponsorizzazioni superano quelle di tutti i campionati sportivi statunitensi con meno partite, marchio limitato e segnaletica visibile in trasmissione minima», ha affermato in una nota Peter Laatz, amministratore delegato globale di IEG. È interessante notare che quasi la metà delle entrate totali delle sponsorizzazioni della lega va direttamente alla NFL, indicando quanto sia forte il marchio stesso.