La lettera della moglie di Bonucci alla Juve: «Nemmeno uno squallido abbraccio»

Il difensore si è trasferito all’Union Berlino, ma ha annunciato di voler far causa alla società bianconera per il trattamento ricevuto questa estate.

Moglie Bonucci lettera addio
Leonardo Bonucci (Foto: Marco Luzzani/Getty Images)

Leonardo Bonucci è volato a Berlino per iniziare la sua avventura con l’Union, ma la storia con la Juventus non è ancora finita. Infatti, il difensore ha deciso di portare in tribunale la sua ex squadra per il trattamento ricevuto questa estate (fuori rosa e allenamenti a parte) con l’accusa di aver danneggiato la propria immagine.

A mettere ulteriore benzina sul fuoco ci ha pensato la moglie di Bonucci, Martina Maccari, che ha rivolto alla società Juve una lunghissima lettera: «Cosa ci rimane quindi? Nemmeno un squallido, ultimo abbraccio: è in una mattina di pioggia torinese che dovevo venirti a guardare, perché guardarti mi fa credere che per un momento, forse, tu possa sentirmi. 13 anni. Per tredici lunghi anni Tu ed Io siamo state Amiche».

«Tu ed Io abbiamo condiviso la passione per lo stesso uomo, e tu (adesso posso confessarlo) hai sempre vinto – si legge nel messaggio social pubblicato dopo il turbolento divorzio tra l’ex capitano e il club bianconero – e sei stata Tu, sempre, il primo pensiero, Tu quella della priorità, ed Io quella del tempo che rimane».

«Pensavo saremmo state fedeli per sempre ad una storia che parla di vita, di dare e prendere, di sacrificio e riconoscenza, di lavoro e amore, una storia di vita che parlava di un patto di cura. Oltre il moderno tritacarne, pensavo avremmo continuato a curarci l’una con l’altra. Mi dispiace tanto. Non cambierò strada incontrandoti. Ai patti io tengo fede. Perdendo tanto, rinunciando anche a quello che per tanti anni ci siamo contese. Buona Vita», ha chiuso la donna.